Salve a tutti, sono nuovo di questo forum. Mi sto perdendo nei meandri della giurisprudenza italiana per cercare di capire se ho diritto al congedo per paternità e con quale retribuzione prevista, date le seguenti condizioni:
Madre : esercita l’attività di architetto come libero professionista, in totale assenza di qualsiasi forma di contratto di lavoro ( parasubordinati o altro….). Paga regolarmente i propri contributi all’ente previdenziale del suo Ordine professionale ( INARCASSA ). Sicuramente l’ente previdenziale ( INARCASSA ) gli riconoscerà un indennizzo pari all’80% dei 5/12mi dell’imponibile dei due anni prima ( nel caso specifico del 2010 ).
Padre: dipendente a tempo indeterminato presso PosteVita SPA ( società del gruppo Poste Italiane ).
Domanda: ho diritto al congedo di paternità, considerando che per la madre lavoratrice autonoma ( non INPS ), le viene riconosciuta soltanto una indennità? Se si, con quale percentuale di retribuzione.
Questo che aspettiamo è il secondo bambino, e il mio ufficio del personale, per il primogenito non mi ha suggerito nessuna forma di congedo prevista; ricordo ancora quando mia moglie a due mesi dalla nascita del primo bimbo, ha dovuto portarsi il neonato in cantiere ( ovvie ragioni di allattamento ), in quanto direttrice dei lavori.
Ringrazio tutti coloro che mi daranno dei consigli