Buongiorno a tutti,
dopo un paio di anni davvero difficili e dopo aver sentito lo scorso anno parlare di cassintegrazione, qualche giorno fa il titolare dell’azienda per cui lavoro ci ha comunicato che si sta informando riguardo l’attuazione del contratto di solidarietà.
Ho girovagato nel web alla ricerca di spiegazioni ma finora ho solo capito che è una diminuzione dell’orario lavorativo con il duplice scopo di fare nuove assunzioni (ovviamente non è il nostro caso) o sopperire ad un momento di crisi aziendale ed evitare la cassintegrazione; ho anche letto che non è applicabile ai lavoratori a tempo determinato, agli apprendisti ed ai dirigenti. Io sono sono stata assunta a tempo indeterminato da un paio di mesi quindi ci dovrei rientrare in pieno.
Il datore ci ha detto che applicandolo ci saranno dei vantaggi sia per l’azienda che per i dipendenti. Non sono molto esperta di queste cose, quindi vorrei che qualcuno mi spiegasse nella maniera più elementare possibile quali sono le caratteristiche del contratto di solidarietà e le differenze con la cassintegrazione..
A livello contributivo ci sono “fregature”?
Posso eventualmente rifiutarmi di accettarlo?
Ha una durata che va stabilita in anticipo?
Chi versa lo stipendio in caso di attuazione, lo stato o l’azienda?
In che maniera e percentuale viene erogato lo stipendio?
Vorrei essere preparata il più possibile ed evitare di ritrovarmi senza lavoro o senza contributi!
Ringrazio chiunque vorrà rispondere alle mie numerose domande! 😉
Buona giornata!!!