Gentile Avvocato Maroscia,
mi sono iscritto al vostro sito Lavoro e diritti da pochissimo.
Veniamo al mio quesito: sono un impiegato tecnico di 32 anni del settore industria legno (CCNL legno, azienda con più di 50 dipendenti). Lo scorso 8 novembre 2010 sono stato assunto (dopo essermi iscritto alle liste di mobilità perchè richiestomi dalla nuova azienda e perchè proveniente da un precedente fallimento aziendale) presso la ditta dove lavoro ora con un iniziale contratto di 6 mesi. Lo scorso maggio 2011, mi è stato prorogato di ulteriori 6 mesi (come prevede la legge, per avere gli sgravi) fino al 7 novembre 2011. Fin qui tutto ok, il problema è che da 2-3 mesi la mia azienda sta vivendo un periodo di crisi, e da come ci è stato comunicato a breve sarà presentata la documentazione per il fallimento. Per tutti i dipendenti è prevista un anno di CIGS + la successiva mobilità.
Naturalmente io potrò godere della cassa straordinaria fino ai primi di novembre, perchè in seguito terminerà il mio rapporto con l’ azienda e rientrerò automaticamente a percepire l’ indennità di mobilità (di cui non ho mai fatto uso fin’ ora).
Il mio dubbio sta nel momento in cui dovessi trovare una nuova occupazione prima del termine del contratto.
Posso dimettermi volontariamente presentando una lettera all’ azienda con le dimissioni per “giusta causa” e accettare quindi la nuova proposta lavorativa? A quel punto cosa succede della mia indennità di mobilità? Posso rientrarvi automaticamente comunicando all’ INPS e al centro per l’ impiego la cessazione del rapporto di lavoro? La nuova azienda potrà beneficiare di ulteriori sgravi fiscali anche se la precedente ditta ha già goduto di buona parte dei mesi? Se si in quale modo?
A queste domande mi sono state date delle risposte a volte contraddittorie, l’ INPS non mi ha dato sicurezza nelle risposte mentre i patronati sono stati un pò più disponibili. Ma ad ora ho ancora dei dubbi.
Spero di essere stato chiaro, nell’ attesa di una sua risposta la ringrazio in anticipo.
Distinti saluti
Alex