Buonasera. Per motivi personali sto valutando la possibilità di chiedere le dimissioni dal mio luogo di lavoro.
Ho alcune domande per le quali chiederei il vostro gentile supporto:
1) il pin dispositivo dell’INPS una volta ottenuto quanto tempo dura?
2) il mio contratto è iniziato nell’aprile 2013 perché sono passata a lavorare da una società (per la quale ho lavorato dal 2008 al marzo 2013) alla fondazione creata dalla stessa società. Mi sono stati riconosciuti però gli scatti di anzianità e di livello maturati dal 2008 e sul contratto si specifica quindi che anche in materia di preavviso vale come punto di riferimento l’assunzione del 2008. Mi chiedo quindi quale data di assunzione dovrò indicare al momento della compilazione online della richiesta di dimissioni, 2013 o 2008?
3) se è il lavoratore a dare le dimissioni il periodo di preavviso indicato dal contratto nazionale deve essere dimezzato, giusto?
4) la fondazione per cui lavoro non ha un ufficio risorse umane (a cui credo vada mandata la mail di dimissioni), ci siamo solo io, il mio superiore nonché direttore, una collega che si occupa degli aspetti amministrativi (ma che fa parte di una società a parte) e uno studio esterno di consulenza del lavoro per le nostre buste paga. Quale indirizzo dovrò quindi indicare per l’invio della mail di dimissioni?
Vi ringrazio tanto per un aiuto!
Dimissioni volontarie
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1- Il Pin che l’inps assegna al cittadino di solito dura 6 mesi poi va rigenerato uno nuovo
2- già dovresti vederlo dalla busta paga ( data assunzione) se non sei sicura puoi recarti al centro per l’impiego e richiedere una scheda anagrafica lavorativa per verificare se c’è stata interruzione o meno.
3- non è detto che sia così, vale per alcuni contrati e non per altri. Devi verificare quale contratto hai e vedere i termini di preavviso in base ad anzianità , livello ecc..
4- vedi il punto 2 sulla scheda trovi le informazioniGrazie Andrea68! Se volessi avvalermi di un sindacato o patronato per inoltrare la richiesta di dimissioni, essendo del Terziario, a quale dei tanti dovrei rivolgermi? Bisogna tesserarsi per essere assistiti, presumo. Non c’è nessun altro ente che può aiutare i lavoratori in questo frangente che non chieda tesseramento?
Come sempre grazieNon vorrei fare pubblicità per così dire … poi penso che non sia permesso.
Posso dirti che terziario o meno non fa differenza i patronati sono tutti uguali. Se tu non intendi iscriverti o altro allora il patronato fa al caso tuo in quanto non serve essere iscritti. Devi solo trovarne uno che si occupa di questo tipo di servizio.
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