Buongiorno. Mio figlio è in mobilità e percepisce la relativa indennità. il 19/12/2013 ha emesso una ricevuta per lavoro autonomo occasionale di 4500 euro lordi svolto e concluso (segnalato preventivamente all’INPS). Come da accordi il committente avrebbe pagato la prestazione entro il 31/12/201; il 7/1/2014 compare l’accredito sull’estratto conto bancario e mio figlio pensa sia tutto regolare.
Nei giorni scorsi si sollecita il rilascio della certificazione fiscale da allegare alla dichiarazione dei redditi (730/2014) e si scopre che non verrà rilasciata quest’anno ma il prossimo anno in quanto il pagamento, contrariamente agli accordi, è stato eseguito il 3/1/2014. Dal punto di vista fiscale nessun problema
Con l’INPS invece si pone il problema della cumulabilità fra lavoro autonomo occasionale e indennità di mobilità, ammessa se il reddito autonomo non supera i 4800 euro/anno. Per il 2013, in assenza di certificazione fiscale, tutto OK (sul 730/2014 non risulterà alcun reddito autonomo); il problema sorge per il 2014 in quanto a nuovi compensi, fra l’altro già percepiti in questi primi mesi, si sommeranno i 4500 euro del 2013 superando il massimale compatibile.
La mia domanda: è possibile che l’INPS riconosca (con documentazione al riguardo) legittimamente quei 4500 euro come “prestazione effettivamente svolta nel 2013 a prescindere dalla norma fiscale che considera solo “la data del pagamento”?
Potete eventualmente darmi un consiglio?
Quanto descritto, se non erro, comporterebbe anche, per il 2014, il superamento della soglia dei 5000 euro di reddito oltre la quale, sul supero, vanno versati i contributi alla gestione separata INPS (aliquota 22% essendo in mobilità o 27.72%??). Il committente dovrà pagare i 2/3 e mio figlio 1/3. E’ così?
Grazie e cordiali saluti