Ciao,
sono nuovo del forum e spero di trovare risposta a questa domanda :
La mia azienda ha intenzione di aprire una procedura di mobilita che riguarda una buona parte dei lavoratori in forza.
In assenza di accordo sindacale mi sembra di aver capito che l’azienda puo porre in mobilità i lavoratori attenendosi alle leggi vigenti che stabiliscono delle precise regole
quali la situazione familiare l’anzianita etc. per scegliere un lavoratore piuttosto di un altro. La mia domanda è molto semplice, a parita di tutti gli altri requisiti,
un lavoratore separato o divorziato, ha una classifica “migliore” rispetto ad un altro
con stesso reddito stesso numero di figli stessa anzianità etc. ❓ ??