In aumento, per l’anno 2019, gli ammortizzatori sociali, sia in costanza di rapporto di lavoro che a sostegno del reddito, fra cui Cig, NASpI, DIS-COLL e disoccupazione agricoli. L’incremento è dovuto dalla variazione annuale dell’indice Istat dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati che, per l’anno 2018, è risultato pari a + 1,1%.
I nuovi valori massimi da prendere a riferimento sono contenuti nella Circolare n. 5 del 25 gennaio 2019. Il documento di prassi, in particolare, fornisce i seguenti importi massimi:
- trattamenti di integrazione salariale (Cig);
- fondo credito (assegno ordinario ed assegno emergenziale);
- fondo credito cooperativo (assegno emergenziale);
- indennità di disoccupazione NASpI;
- indennità di disoccupazione DIS-COLL;
- disoccupazione agricola;
- ed, infine, assegno per attività socialmente utili.
Indice dei contenuti
Come detto la circolare elenca gli importi massimi di riferimento per gli ammortizzatori sociali sia in costanza di rapporto di lavoro che per i disoccupati, vediamo i più significativi.
CIG 2019
Partendo dai trattamenti di integrazione salariale (Cig) – riformati dal D.Lgs. n. 148/2015 – gli importi massimi si differenziano a seconda che la retribuzione sia inferiore o superiore a 2.148,74 euro:
- nel primo caso, l’importo netto è di 935,21 euro (il lordo invece è di 993,21 euro);
- mentre se è superiore al predetto limite, l’importo sale a 124,04 euro (mentre l’importo lordo è di 1.193,75 euro).
Detti importi massimi devono essere incrementati nella misura ulteriore del 20% per i trattamenti di integrazione salariale concessi in favore delle imprese del settore edile e lapideo per intemperie stagionali.
NASpI 2019
Sale, invece, di 14,46 euro l’importo massimo mensile dell’indennità di disoccupazione NASpI. L’importo, infatti, passa da 1.314,30 euro a 1.328,76 euro. Mentre, la retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo della prestazione in argomento è pari, per l’anno 2019, a 1.221,44 euro (lo scorso anno era pari a 1.208,15 euro).
Leggi anche: NASpI 2019: requisiti, importo, durata e calcolo disoccupazione INPS
DIS-COLL 2019
Per quanto concerne la DIS-COLL, la retribuzione da prendere a riferimento per il calcolo della prestazione è pari a 1.221,44 euro per il 2019.
L’importo massimo mensile di detta indennità non può in ogni caso superare, per il 2019, 1.328,76 euro.
Disoccupazione agricola
Con riferimento alla disoccupazione ordinaria agricola con requisiti normali, da liquidare nel 2019 con riferimento ai periodi di attività svolti nel corso dell’anno 2018, trovano applicazione i seguenti importi massimi:
- 180,76 euro (per ciò che riguarda il massimale più alto);
- e 982,40 euro (per quel che concerne il massimale più basso).
Passando ai lavoratori che svolgono attività socialmente utili, l’importo mensile dell’assegno, per l’anno 2019, è pari a 592,97 euro.
Fondo credito
Con riferimento all’assegno ordinario per il Fondo del credito, i massimali sono così fissati:
- 1.180,39 euro, per retribuzioni inferiore a 2.173,37 euro;
- 1.360,55 euro, per retribuzioni comprese tra 2.173,37 euro e 3.435,56 euro;
- 1.718,82 euro, per retribuzioni superiori a 3.435,56 euro.
Per l’assegno emergenziale, invece, l’importo si differenzia in base alla retribuzione tabellare annua lorda:
- se inferiore a 41.621,22 euro, l’importo netto è pari a 2.289,21 euro (mente l’importo lordo è di 2.431,19 euro);
- per retribuzioni compresi tra 41.621,22 euro e 54.763,95 euro, l’importo è pari a 2.738,72 euro;
- infine se la retribuzione lorda è superiore a 54.763,95 euro, l’importo è di 3.833,17 euro.
Circolare INPS numero 5 del 25-01-2019
Qui di seguito alleghiamo la circolare INPS in oggetto.
INPS: Circolare numero 5 del 25-01-2019 (120,8 KiB, 407 hits)