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di Claudio Garau - 15 Gennaio 2024
Agenzia delle Entrate
Nuove chance di lavorare stabilmente negli uffici dell’Amministrazione finanziaria dopo la maxi selezione relativa allo scorso anno mirata alla selezione di ben 3.970 unità per l’area funzionari attività tributaria.
Infatti, pur non essendo ancora pubblicato il bando, la notizia è ormai certa: entro il primo semestre 2024 sarà pubblicato sul portale inPA il bando di un ulteriore maxi concorso pubblico, che l’Agenzia delle Entrate indirà al fine di assumere altre migliaia di figure competenti e debitamente formate. Ciò nell’intuibile scopo di integrare gli organici e di favorire un tempestivo turnover, anche nell’ottica dell’attuazione degli obiettivi di cui al PNRR.
Sono le anticipazioni offerte dal noto quotidiano Il Sole 24 Ore a chiarirlo e ad indicare che anche questa volta i posti in palio saranno moltissimi e più di 4mila. Vediamo allora qualche dettaglio sull’imminente nuovo maxi concorso delle Entrate e sui nuovi bandi in arrivo.
Delle ulteriori opportunità occupazionali nell’anno appena iniziato, si trova precisa menzione già nel programma di pubblicazione dei bandi di concorso 2023-2024, visionabile sul sito web delle Entrate.
Nel documento troviamo, tra l’altro, la previsione del reclutamento di funzionari per attività di selezione, valutazione, formazione e sviluppo delle risorse umane, ma anche la previsione dell’assunzione di funzionari tecnici, per lo svolgimento di attività legate ai servizi catastali, cartografici, estimativi e dell’osservatorio del mercato immobiliare. Ciò contribuirà all’ammodernamento dell’Amministrazione finanziaria, che potrà servirsi di forze fresche per migliorare i servizi offerti ai cittadini.
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Tra gli altri profili specialistici da selezionare nel 2024, l’Agenzia delle Entrate ricercherà – anche e soprattutto – quelli con formazione tecnica ed informatica, in modo da integrare nel personale figure che potranno migliorare la quantità e la qualità dei controlli fiscali sui contribuenti, come pure la lotta all’evasione fiscale.
Detti funzionari svolgeranno infatti attività di definizione dei piani di sviluppo tecnologico, analisi tecnologica e dei dati, assistenza tecnica per la realizzazione delle procedure, come pure attività di sicurezza e monitoraggio dei contratti ICT. In un’Agenzia delle Entrate che offrirà servizi sempre più digitalizzati, il loro ruolo sarà dunque di primaria importanza e sarà fondamentale nello sfruttare al meglio le potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale.
Non mancheranno poi le assunzioni di funzionari per processi di logistica e approvvigionamenti, che potranno rendere più fluida la macchina organizzativa dell’Amministrazione finanziaria. Tra le mansioni sono comprese le attività di pianificazione degli approvvigionamenti di beni, servizi e lavori, la rilevazione del fabbisogno oppure la predisposizione delle gare e la gestione dei contratti,
In verità le figure dell’area logistica e dell’area informatica avrebbero già dovuto essere selezionate lo scorso anno, ma per esigenze organizzative l’Amministrazione finanziaria ha preferito posticipare l’uscita del relativi bandi al 2024.
Non solo. Nel citato avviso che include il programma dei concorsi Agenzia delle Entrate per il biennio 2023-2024, trova spazio anche la selezione per il reclutamento di dirigenti di seconda fascia da rivolgere agli uffici preposti alla gestione delle risorse umane e materiali. Anch’esse dunque sono figure da individuare con il maxi concorso 2024.
L’avviso che reca il programma di pubblicazione dei bandi di concorso per gli anni 2023-2024, precisa altresì che vi sarà il rinvio ai singoli bandi per la disciplina delle distinte procedure concorsuali, finalizzate all’assunzione di oltre 4mila figure presso l’Agenzia. Tuttavia nel citato programma, l’Amministrazione finanziaria già offre alcune indicazioni circa i titoli di studio richiesti, al fine di accedere alle selezioni 2024.
Per esempio per quanto riguarda la selezione relativa ai funzionari area risorse umane, occorrerà possedere la laurea (almeno triennale) in Scienze e Tecniche Psicologiche; Scienze dell’Educazione e della Formazione o Sociologia, oppure in una delle altre citate nel programma. In alternativa si potrà concorrere con il diploma di laurea magistrale, nelle classi di laurea indicate, oppure con il diploma di laurea vecchio ordinamento.
Ma ovviamente sui singoli titoli di laurea e relativi codici concorso, occorrerà attendere la pubblicazione del bando – in modo da conoscere l’elenco ufficiale dei titoli di studio. In ogni caso, i partecipanti al nuovo maxi concorso per funzionari Agenzia delle Entrate dovranno avere tutti formazione universitaria e aver ottenuto la laurea.
Anche per quanto attiene alle materie da studiare in vista del nuovo maxi concorso Agenzia delle Entrate 2024, i candidati debbono sapere che gli argomenti varieranno notevolmente a seconda del ruolo. Come emerge dal documento di programma delle Entrate, abbiamo ad esempio lo studio della teoria dell’organizzazione e dei sistemi gestionali di risorse umane e degli elementi di statistica per i funzionari ambito risorse umane, mentre coloro che parteciperanno alle selezioni per i funzionari tecnici, dovranno studiare materie come topografia, cartografia, scienza e tecnica delle costruzioni o la legislazione in campo di edilizia e urbanistica.
I partecipanti al concorso per funzionari area informatica, invece, dovranno studiare argomenti come ad es. i fondamenti di programmazione e di gestione del ciclo di vita del software o i principi di ingegneria del software, ed ovviamente dovranno dimostrarsi preparati in tema di sicurezza informatica.
Rimarchiamo che comunque quelli pubblicati sull’avviso citato, relativo al programma concorsi 2023-2024, sono elenchi provvisori di materie. Quindi per la conferma definitiva bisognerà attendere la pubblicazione dei singoli bandi.
Le Entrate non hanno dato finora indicazioni riguardo alle modalità di svolgimento delle prove per la selezione di migliaia di funzionari nel corso del 2024. Il precedente concorso fu caratterizzato da una sola prova scritta, ovvero un questionario a risposta multipla con 7o domande, un test della conoscenza dell’inglese e uno per la verifica delle conoscenze informatiche.
Per questo nuovo concorso, non è al momento esclusa la prova orale e una eventuale fase preselettiva in caso di elevato numero di domande.