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di Redazione Lavoro e Diritti - 30 Novembre 2017
Nei prossimi giorni sarà pubblicato sulla gazzetta ufficiale il nuovo bando di concorso giudice di pace. Il concorso prevede l’assunzione di 300 giudici di pace e 100 vice procuratori onorari. Con la nuova riforma, i vincitori del concorso svolgeranno massimo due giorni a settimana di lavoro e un contributo ribassato rispetto al passato.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i requisiti e come presentare domanda di partecipazione al nuovo concorso pubblico.
Il nuovo decreto approvato il 15 novembre 2017, prevede ben 8,5 milioni di euro per le nuove assunzioni e se tutto procederà secondo i piani le nuove assunzioni termineranno entro il prossimo anno.
I requisiti per poter partecipare al nuovo concorso per giudice di pace sono:
Tutti i requisiti elencati dovranno essere posseduti entro e non oltre la scadenza della presentazione della domanda di partecipazione.
I candidati interessati alla partecipazione del nuovo concorso giudice di pace, possono presentare la domanda di ammissione esclusivamente in via telematica sul sito web www.csm.it.
Alla domanda di partecipazione, i candidati dovranno allegare la dichiarazione attestante l’insussistenza delle cause di incompatibilità previste dalla legge. Inoltre, i candidati durante la compilazione della domanda di partecipazione, dovranno scegliere la propria area di destinazione: Ancona, Bari, Bologna, Brescia, Cagliari, Caltanissetta, Campobasso, Catania, Catanzaro, Firenze, Genova, L’Aquila, Lecce, Messina, Milano, Napoli, Palermo, Perugia, Potenza, Reggio Calabria, Roma, Salerno, Torino, Trento, Trieste e Venezia.
Infine, la scadenza della presentazione della domanda di partecipazione sarà calcolata dal giorno della pubblicazione del bando sulla gazzetta ufficiale.
Tutti i candidati vincitori del concorso saranno obbligati a svolgere un tirocinio di sei mesi in tribunale o in procura. Durante lo svolgimento del tirocinio, i candidati frequenteranno un corso teorico-pratico obbligatorio di una durata non inferiore a 30 ore.
Terminato il tirocinio e il corso teorico-pratico, i candidati saranno nominati ufficialmente magistrati onorari.