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Home»Lavoro, concorsi e carriera»Concorso Insegnanti di Religione 2024, pubblicati i bandi per 1928 posti

Concorso Insegnanti di Religione 2024, pubblicati i bandi per 1928 posti

Redazione Lavoro e Diritti6 Novembre 20244 Mins Read
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Pubblicati i bandi di Concorso per 1928 posti per laureati come insegnanti di Religione Cattolica: ecco tutto quello che c'è sa sapere.

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Concorso Insegnanti di Religione 2024, pubblicati i bandi per 1928 posti

Il Ministero dell’Istruzione ha recentemente pubblicato i bandi per il tanto atteso concorso ordinario rivolto agli insegnanti di religione cattolica delle scuole italiane. Si tratta di un evento di grande rilevanza, considerato che l’ultima selezione di questo genere risale a vent’anni fa. Il concorso si pone l’obiettivo di coprire complessivamente 1.928 posti vacanti, di cui 927 dedicati all’insegnamento nella scuola dell’infanzia e primaria, mentre i restanti 1.001 posti riguardano la scuola secondaria di primo e secondo grado.

Per partecipare, i candidati dovranno presentare la propria domanda esclusivamente in modalità telematica attraverso il portale dedicato del Ministero dell’Istruzione. Le iscrizioni saranno aperte dalle ore 14:00 del 5 novembre e si chiuderanno alle ore 23:59 del 4 dicembre 2024. L’accesso al sistema di candidatura sarà possibile utilizzando le credenziali SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale) o CIE (Carta di Identità Elettronica), strumenti già noti per l’accesso ai servizi pubblici online.

Indice:
  • Quali sono i requisiti richiesti?
  • Come si svolgerà il Concorso?
  • Valutazione dei titoli e graduatoria finale
  • Altre informazioni importanti
  • Bandi Concorso Insegnanti di Religione 2024
  • Riepilogo informazioni Concorso Insegnanti di Religione 2024

Quali sono i requisiti richiesti?

Per poter accedere al concorso, i candidati devono essere in possesso del titolo di studio previsto dalla normativa vigente. Questo comprende specifiche lauree in ambito teologico o religioso riconosciute, che attestano la preparazione degli aspiranti docenti.

Inoltre, è obbligatorio possedere l’idoneità rilasciata dall’Ordinario diocesano competente per la diocesi di appartenenza. L’idoneità deve essere valida e adeguata al grado di istruzione per il quale il candidato intende concorrere.

Come si svolgerà il Concorso?

Il concorso si sviluppa in due fasi: una prova scritta e una prova orale. La prova scritta sarà computer-based e consisterà in 50 quesiti a risposta multipla da completare in un tempo massimo di 100 minuti. I quesiti saranno suddivisi in diverse aree di competenza: il focus sarà principalmente sulle conoscenze pedagogiche, psicopedagogiche e metodologiche, ma vi sarà anche una sezione dedicata alla lingua inglese al livello B2 e un’altra rivolta alle competenze digitali applicabili al contesto didattico. Per superare questa prova, i candidati dovranno ottenere un punteggio minimo di 70 punti su 100.

La prova orale, invece, avrà l’obiettivo di verificare le competenze educative, didattiche e la capacità di trasmettere contenuti religiosi ed educativi in maniera adeguata agli studenti. La prova comprenderà anche una lezione simulata, che consentirà di valutare l’approccio e la metodologia dell’aspirante docente in contesti reali di insegnamento.

Valutazione dei titoli e graduatoria finale

Oltre alle prove d’esame, saranno presi in considerazione i titoli di studio, le esperienze professionali pregresse e altri titoli rilevanti. Questi potranno aggiungere un massimo di 50 punti al punteggio complessivo del candidato.

La graduatoria finale, che determinerà l’assegnazione dei posti disponibili, sarà stilata sommando i punteggi ottenuti nelle prove con quelli relativi ai titoli valutati. La validità di questa graduatoria sarà di due anni, garantendo così opportunità per eventuali ulteriori immissioni in ruolo.

Altre informazioni importanti

Per partecipare al concorso, è previsto il pagamento di un contributo di segreteria pari a 10 euro, da versare attraverso il sistema Pago In Rete. Inoltre, ogni candidato dovrà indicare la regione in cui intende concorrere, in relazione all’idoneità diocesana posseduta.

La pubblicazione di questi bandi rappresenta una significativa opportunità per gli aspiranti docenti di religione cattolica. Oltre alla possibilità di stabilizzarsi professionalmente, essi avranno modo di contribuire al processo formativo e all’educazione religiosa di numerosi studenti nelle scuole italiane. È fondamentale che i candidati leggano attentamente i dettagli dei bandi, rispettino le tempistiche e seguano le istruzioni per presentare correttamente la domanda di partecipazione.

Solo così potranno affrontare al meglio il percorso selettivo e avere la possibilità di accedere a una carriera stabile e di grande valore educativo.

Bandi Concorso Insegnanti di Religione 2024

  Bando Religione scuola dell’infanzia e della primaria (667,6 KiB, 106 hits)

  Bando Religione scuola secondaria di primo e secondo grado (653,6 KiB, 92 hits)

  Avviso Religione scuola dell’infanzia e della primaria (273,4 KiB, 99 hits)

  Avviso Religione scuola secondaria di primo e secondo grado (273,4 KiB, 100 hits)

Riepilogo informazioni Concorso Insegnanti di Religione 2024

Ecco un riepilogo dei punti principali del concorso ordinario per insegnanti di religione cattolica:

  • Posti disponibili: 1.928 totali (927 per infanzia e primaria, 1.001 per la scuola secondaria).
  • Domande di partecipazione: Da presentare dal 5 novembre al 4 dicembre 2024 tramite il portale dedicato del Ministero.
  • Accesso: Necessarie credenziali SPID o CIE.
  • Requisiti: Titoli di studio specifici in ambito teologico/religioso e idoneità rilasciata dall’Ordinario diocesano.
  • Prove del concorso:
    • Prova scritta: 50 quesiti a risposta multipla in 100 minuti (competenze pedagogiche, inglese B2, competenze digitali).
    • Prova orale: Accertamento delle competenze educative e didattiche, comprensiva di una lezione simulata.
  • Valutazione titoli: Fino a 50 punti aggiuntivi per titoli di servizio e professionali.
  • Contributo di partecipazione: 10 euro tramite Pago In Rete.
  • Validità graduatoria: Due anni.

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