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Intelligenza artificiale per trovare lavoro, novità per i percettori di ADI e SFL

I titolari di Assegno di inclusione e Supporto formazione e lavoro avranno più chance di trovare lavoro grazie alla SIISL potenziata dall'IA.


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di - 6 Aprile 2024

Sempre più spesso le potenzialità dell’intelligenza artificiale – in breve IA – si manifestano in una pluralità di campi, ed anche sul fronte del lavoro le novità non mancano.

Come segnalato da un recente messaggio Inps, il n. 1358 del 5 aprile, coloro che stanno cercando una nuova occupazione potranno giovarsi dell’IA integrata nella piattaforma SIISL (Sistema informativo di inclusione sociale e lavorativa).

Quest’ultima rappresenta l’innovativo strumento – di cui abbiamo già parlato – mirato a favorire l’incontro tra domanda e offerta di lavoro, e dunque ad aumentare le chance di trovare una nuova occupazione per coloro che ricevono i sussidi dallo stato.

Dopo queste premesse, vediamo allo più nel dettaglio i contenuti del messaggio Inps del 5 aprile, e le novità che esso contiene.

Piattaforma SIISL potenziata dall’intelligenza artificiale

Come opportunamente spiega l’istituto di previdenza nel proprio sito web, nell’ambito della piattaforma SIISL – istituita presso il Ministero del lavoro e delle Politiche Sociali – è stato inserito un sistema basato sull’intelligenza artificiale che aiuterà i beneficiari di Assegno di inclusione – AdI e Supporto formazione e lavoro – SFL a trovare più rapidamente un’occupazione e nuovo reddito da lavoro.

Infatti l’intelligenza artificiale applicata alla piattaforma, permetterà di attivare percorsi ad hoc per i beneficiari di tali sussidi e – proprio grazie ad essa – ogni percettore potrà essere indirizzato alle proposte di lavoro più consone, rispetto al profilo formativo e professionale maturato nel corso del tempo.

Inps nel messaggio del 5 aprile spiega che le tecnologie, legate agli ultimi interessanti sviluppi dell’intelligenza artificiale, consentiranno all’utente e alle Agenzie per il lavoro di visualizzare su schermo un “indice di affinità” delle offerte – in rapporto al proprio CV.

Ciò permetterà di scremare il vasto elenco di proposte di lavoro, permettendo all’utente di concentrarsi soltanto sulle offerte maggiormente in linea con il proprio profilo.

Leggi anche: Piattaforma SIISL: come visualizzare e gestire il percorso di attivazione della domanda di ADI e SFL

Più facile  e veloce trovare lavoro grazie agli algoritmi di apprendimento automatico

Il progresso delle scienze servirà dunque a semplificare l’interazione dell’utente, con la banca dati di cui alla piattaforma SIISL. Grazie al citato indice di affinità – un indicatore basato su algoritmi di apprendimento automatico – il percettore dell’Assegno di inclusione o del Supporto formazione lavoro potrà ottimizzare i tempi di ricerca dell’occupazione via web.

Nel messaggio si trova infatti scritto che la novità in oggetto introduce:

uno strumento di indirizzo che favorisce in modo significativo la dinamica del mercato del lavoro, l’ottimale allocazione delle risorse, nell’interesse di tutta la collettività e del singolo utente.

In sostanza, una semplificazione notevole dell’interazione utente con la banca dati di cui alla piattaforma SIISL. Talvolta infatti coloro che cercano lavoro sui siti web, si trovano disorientati e un po’ spaesati, innanzi ad una enorme quantità di offerte dei più diversi tipi.

In virtù dell’intelligenza artificiale applicata al Sistema informativo di inclusione sociale e lavorativa – invece – i disoccupati potranno giovarsi di speciali algoritmi, che elaborano il linguaggio naturale. In altri termini, l’indicatore di cui sopra calcolerà previamente la vicinanza semantica tra i campi testuali presenti nell’offerta di lavoro e quelli presenti nel curriculum vitae, in maniera da consegnare all’utente le offerte con più alte chance di trasformarsi in contratti di lavoro veri e propri.

Leggi anche: Assegno di Inclusione, quali sono e come funzionano gli obblighi di attivazione

Che cosa potrà fare l’utente con la nuova piattaforma SIISL con IA

Sintetizzando, il cittadino si gioverà della piattaforma SIISL potenziata dall’IA, in quanto potrà:

Di fatto questo utilissimo indice costituirà una sintesi delle 18 variabili di confronto tra i curricula e le proposte di lavoro, spiega l’Inps. La sintesi sarà di estremo aiuto all’utente che sta cercando lavoro, per candidarsi in poco tempo alle offerte di lavoro più compatibili.

Tutela dei dati personali

Il messaggio Inps n. 1358 rimarca altresì che, nell’iter di valorizzazione delle citate variabili, non sono utilizzati dati sulla situazione anagrafica, sociale, sanitaria ed economica dell’individuo.

Si tratta di una scelta che è nel pieno rispetto dei principi guida e della normativa in campo di trattamento dati, in progetti di Intelligenza Artificiale.

Ruolo delle Agenzie per il lavoro e utilizzo dell’IA nella piattaforma SIISL

Non solo. Il summenzionato indice sarà di supporto alle Agenzie per il lavoro, ma senza vincolarne le decisioni in materia di invio candidature e successiva selezione. In altre parole, le Agenzie potranno servirsi di questo indicatore, di valore puramente orientativo, ma non dovranno escludere a priori i cittadini con un indice di affinità più bassa.

Nel messaggio Inps infatti si spiega che l’attribuzione da parte della piattaforma SIISL della percentuale di affinità, non è mirata a stabilire una graduatoria di merito, né a dare punteggi o priorità di alcuni candidati rispetto ad altri.

Perciò l’intelligenza artificiale applicata alla SIISL non implicherà l’assunzione di obblighi specifici da parte dell’Agenzia che ha pubblicato l’offerta, e non conferirà diritti in tema di inclusione automatica nell’iter di selezione.

Previsti aggiornamenti dell’intelligenza artificiale applicata alla SIISL

Il citato messaggio specifica che, in corso d’anno, il sistema sarà via via perfezionato con il rilascio di ulteriori funzionalità.

Infatti l’istituto spiega che il successivo sviluppo della SIISL, con il coordinamento del Ministero del lavoro e in collaborazione con Sviluppo Lavoro Italia e INAPP, sarà mirato al miglioramento della corrispondenza tra domanda ed offerta, tramite l’utilizzo delle mappe aggiornate delle competenze, più utilizzate a livello nazionale ed europeo (ad es. Atlante, ESCO).

Per questa via, coloro che stanno cercando lavoro potranno facilmente scoprire quali sono le skill necessarie per allineare il proprio profilo professionale alle richieste del mercato, ed effettuare il percorso formativo più adatto – supportati dalle valutazioni effettuate dalle istituzioni competenti.

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Tags: Assegno di inclusioneINPS