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di Claudio Garau - 27 Febbraio 2024
Per non poche persone il 2024 potrebbe rivelarsi un anno molto positivo sul piano lavorativo. Chi sta cercando occupazione, infatti, non deve dimenticare i vari bandi di concorso attivi e quelli che, prossimamente, saranno pubblicati per assumere nuove risorse che andranno ad integrare gli organici della PA.
Oltre a ciò Poste Italiane, oggi leader nella corrispondenza e logistica, nei servizi finanziari e assicurativi, ha varato un maxi piano a partire dall’anno in corso, nell’obiettivo di effettuare moltissime assunzioni nei prossimi mesi. Si parla infatti di migliaia di posti di lavoro presso questa notissima azienda italiana e perciò, in questo articolo, faremo una panoramica sulle offerte in arrivo.
Come fare per candidarsi? E quali figure professionali saranno ricercate da Poste Italiane in questi mesi? Di seguito tutte le informazioni utili.
Poste Italiane è oggi un’azienda partecipata dallo Stato italiano. Pertanto non è pubblica e per detta ragione può compiere assunzioni senza il rigoroso iter del concorso. In altre parole, il percorso di selezione è tipicamente più flessibile e meno complesso e lungo delle selezioni pubbliche, pur garantendo molto spesso agli assunti un contratto a tempo indeterminato.
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Insieme agli annunci oggi attivi e riguardanti – tra gli altri – la ricerca di addetti alla logistica, di operatori di sportello legge 68/99 e di laureati in ingegneria ed economia, spicca in questi giorni la notizia dell’accordo tra i sindacati e Poste Italiane, per nuovi interventi di politiche attive del lavoro nel corso di quest’anno. I relativi numeri parlano chiaro: le nuove 1.085 assunzioni oggetto di accordo con le sigle sindacali si sommeranno alle quasi 4mila, con contratto a tempo determinato nei servizi postali – previste dall’azienda entro la primavera.
Insomma, il prossimo trimestre potrà rivelarsi assai favorevole a chi sta cercando un impiego presso le Poste. Si ricercano infatti migliaia di portalettere, più di 3.700, in tutte le zone d’Italia (Nord, Centro, Sud ed isole) e poco più di duecento di addetti alla produzione, vale a dire figure che si occuperanno – tra le altre mansioni – di elaborazione dei dati, smistamento della corrispondenza, preparazioni e imbustamento e confezionamento dei pacchi e delle spedizioni.
A seguito dell’accennata intesa con i sindacati, è in gioco un piano di più ampio respiro, con il quale l’azienda vuole allargare ulteriormente le proprie ricerche di personale. Le Poste intendono infatti sviluppare le aree Mercato privati e Posta, comunicazione e logistica, con moltissime nuove assunzioni sia per i nodi logistici che per il progetto Hub & Spoke, per Polis – Casa dei servizi digitali e per il progetto di accentramento lavorazioni interne.
Non solo. L’accordo con le parti sociali comporterà altresì l’attivazione della mobilità nazionale con le graduatorie del 2023, 190 trasferimenti al settore Posta, comunicazione e logistica tra i portalettere e 160 movimenti in Mercato privati di 110 operatori di sportello e 50 specialisti commerciali.
In particolare, le 1.085 nuove assunzioni programmate a seguito dell’ok delle sigle sindacali saranno distribuite tra le 750 nel Mercato privati e le 335 in Posta, comunicazione e logistica. Previste sportellizzazioni, trasformazioni in full time e assunzioni part time. Per completezza ricordiamo altresì che, come spiega Poste Italiane nel suo sito web, il Mercato privati costituisce il maggiore canale commerciale di accesso ai prodotti/servizi offerti dall’azienda, tramite il coordinamento della rete degli uffici postali, ed infatti è responsabile della gestione commerciale del segmento clienti retail/small business.
Mentre per comunicazione e logistica si fa riferimento, essenzialmente, ai servizi postali come la distribuzione di lettere, pacchi e raccomandate, lo smistamento, l’imbustamento, la gestione dei trasporti e la consegna della corrispondenza.
Sono iniziative coerenti con il perseguimento degli obiettivi di cui al PNRR e con la strategia di Poste Italiane mirata allo sviluppo sostenibile, digitale e inclusivo. Ne beneficerà la stessa azienda, evolvendosi e restando al passo dei tempi, ma anche la stessa utenza, che potrà trovare servizi sempre più performanti e qualificati.
Secondo quanto emerge dal maxi piano delle Poste, nel 2024 la grande azienda punterà massicciamente alla:
Concludendo, gli interessati dovranno dunque tenersi aggiornati, controllando spesso il sito web di Poste Italiane, nell’area Lavora con Noi. Gli interessati potranno sia rispondere a singole offerte con posizioni aperte, sia effettuare una candidatura spontanea. Tra le altre operazioni, sarà ovviamente possibile allegare il proprio CV aggiornato e l’eventuale lettera di accompagnamento, compilare il modulo con le proprie esperienze lavorative e formative, dettagliare la disponibilità a trasferte come pure caricare eventuali attestati e documenti. In particolare, una solida esperienza pregressa in aree riguardanti le attività delle Poste, potrà essere determinante per avvalorare la propria candidatura spontanea.
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