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di Pierpaolo Molinengo - 31 Gennaio 2024
Quali sono i soggetti obbligati a sottoscrivere la polizza casalinghe? L’assicurazione infortuni domestici (o anche detto assicurazione casalinghe) è riservata a quanti, in maniera non occasionale e senza vincoli di subordinazione, svolgono dei lavori casalinghi. La prestazione può essere svolta anche in maniera gratuita.
La polizza casalinghe è obbligatoria ed è, a tutti gli effetti, una copertura assicurativa contro gli eventuali infortuni domestici. Deve essere versata all’Inail entro il 31 gennaio di ogni anno da quanti abbiano un’età compresa tra i 18 ed i 67 anni. I soggetti devono svolgere le attività domestiche elencate in precedenza. Il costo è pari a 24 euro.
L’assicurazione infortuni domestici è un prodotto particolare. Questo è il motivo per il quale è importante capire quali siano i soggetti che sono tenuti a sottoscriverla. Obbligate sono le persone con un’età compresa tra i 18 ed i 67 anni e che stiano svolgendo un lavoro casalingo anche senza un qualsiasi vincolo di subordinazione e stia svolgendo l’attività gratuitamente.
Volendo entrare un po’ più nello specifico sono tenuti ad effettuare il pagamento:
Risultano essere esclusi dall’obbligo di versare la polizza casalinghe i seguenti soggetti:
La polizza casalinghe, in questi casi, risulta essere a carico dello Stato.
A cosa serve, in estrema sintesi, l’assicurazione infortuni domestici? La polizza casalinghe copre gli incidenti che si possono verificare all’interno dell’ambito domestico: questo ambiente coincide con lo spazio della propria abitazione e le relative pertinenze.
Qualora l’abitazione dell’assicurato dovesse far parte di un condominio, vengono considerate come ambito domestico anche le parti comuni del condominio: tra queste rientrano anche l’androne e le scale.
Gli assicurati, inoltre, sono coperti anche nelle residenze di natura temporanea che vengono scelte per le vacanze, purché si trovino in territorio italiano.
A gestire la polizza casalinghe è direttamente l’Inail, che provvederà al versamento della rendita vitalizia a tutti gli assicurati che dovessero rimanere vittima di un infortunio domestico.
L’indennizzo può variare da un minimo di 119,23 euro ad un massimo di 1.454,08 euro, con la percentuale di inabilità che varia tra il 16 ed il 100%.
Nel caso in cui sia riscontrata un’invalidità minore, con una percentuale compresa tra il 6 ed il 15%, l’Inail provvede ad un rimborso una tantum nella misura di 377,41 euro.
Qualora fossero riscontrate delle menomazioni gravi dovute all’incidente domestico, gli assicurati hanno diritto ad un assegno per l’assistenza personale continuativa, che risulta essere pari a 632,94 euro.
Per sottoscrivere la polizza casalinghe – o assicurazione infortuni domestici che dir si voglia – si deve procedere telematicamente. Sul portale Inail è necessario registrarsi e accedere alla Domanda di iscrizione e richiesta avviso di pagamento.
La domanda deve essere presentata almeno due giorni prima della data nella quale sono stati maturati i requisiti assicurativi. In nessun caso è ammesso un anticipo superiore a 30 giorni.
Una volta che è stata effettuata l’iscrizione, gli assicurati ricevono ogni anno una lettera dell’Inail, che contiene l’avviso di pagamento pagoPA, con i dati dell’assicurato e l’importo da versare.