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Concorso Inail Buone pratiche in edilizia: c’è tempo fino al 5 aprile per la domanda

Le domande per il concorso Inail settore edilizia sono in scadenza il 5 aprile. Ecco cosa sapere e come partecipare.


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di - 4 Aprile 2024

In scadenza il termine per fare domanda di partecipazione alla seconda edizione del concorso Inail, che premia le buone pratiche per la sicurezza in edilizia. Infatti ci sarà tempo fino al 5 aprile per la candidatura, anche se in realtà si tratta di una nuova proroga perché la fase di invio delle domande era stata fissata al 4 dicembre 2023 e poi al 5 febbraio scorso.

Il concorso in oggetto è promosso congiuntamente dall’Inail, dal Coordinamento tecnico interregionale per la salute e la sicurezza sul lavoro e dal Consiglio nazionale degli ingegneri. Da notare altresì che l’iniziativa è inclusa nel Piano Nazionale Prevenzione in Edilizia 2020-2025, sulla scorta dell’Accordo quadro firmato il 15 dicembre 2015 dall’Inail, la Conferenza delle Regioni e Province autonome e il Ministero della Salute.

Visto che manca pochissimo alla scadenza del termine per le domande, ricordiamo come funziona questo bando, a chi è rivolto, le finalità che ha e quali sono i premi in palio. I dettagli.

Concorso Buone pratiche in edilizia: qual è lo scopo dell’iniziativa

Lo scorso 5 settembre, alle ore 12, era stata aperta la procedura relativa al bando di concorso Inail “Archivio delle buone pratiche per la salute e sicurezza sul lavoro nei cantieri temporanei o mobili”, che vuole premiare i migliori esempi di applicazione delle procedure di sicurezza nei cantieri edili.

L’iniziativa in oggetto ha sicuramente ragion d’essere, se pensiamo ai numerosi casi di incidenti sul lavoro – talvolta anche mortali – citati dalle notizie di cronaca degli ultimi anni.

Oltre all’assegnazione dei premi previsti, la seconda edizione di questo concorso nazionale mira espressamente a creare, e diffondere, un archivio di buone pratiche di agevole consultazione e applicazione.

In altre parole, l’utilizzo di questo archivio – contenente le migliori soluzioni per la sicurezza nei cantieri edili – potrà favorire l’applicazione estesa di soluzioni innovative, mirate a meglio tutelare salute e sicurezza di coloro che lavorano nel settore edile.

Come sottolinea il testo del bando di concorso:

le buone pratiche, infatti, rivestono sempre di più un ruolo strategico per la promozione della salute e della sicurezza nei cantieri edili e possono contribuire in modo significativo alla riduzione degli infortuni e delle malattie professionali.

Chi può fare domanda

Nel proprio sito web ufficiale, Inail dà tutte le indicazioni utili per partecipare al concorso “Buone pratiche in edilizia”. Si può dunque scoprire che i potenziali candidati all’ottenimento dei premi previsti – di cui tra poco diremo – sono:

  1. le imprese che operano nel settore delle costruzioni;
  2. i coordinatori per la progettazione ed esecuzione lavori e i professionisti, in forma singola o associata, iscritti agli albi professionali afferenti al settore delle costruzioni;
  3. gli Enti pubblici e Organismi Paritetici del settore delle costruzioni.

Come indica l’art. 2 del regolamento del concorso Inail, si tratta di tre categorie diverse e, per ciascuna di esse, saranno premiate le prime tre buone pratiche valutate migliori. Esse saranno scelte tra una rosa di finalisti, su indicazione a cura del Comitato tecnico scientifico (art. 4 regolamento del concorso), formato da rappresentanti di Inail, Regioni e del Consiglio Nazionale degli Ingegneri.

Tutti i candidati debbono essere in regola con gli obblighi assicurativi

Vi sono poi specifici requisiti per partecipare, di cui si può trovare dettaglio nel testo del bando e, in particolare, all’art.1.

Ad esempio le imprese di costruzione debbono essere in regola con gli obblighi contributivi e non debbono essere in stato di liquidazione volontaria, né essere sottoposte ad alcuna procedura concorsuale.

Mentre sono esclusi dalla procedura di concorso Inail gli Enti pubblici e Organismi Paritetici del settore delle costruzioni, i cui datori di lavoro e dirigenti abbiano subìto negli ultimi cinque anni condanne in ambito penale, in materia di salute e sicurezza sul lavoro, o abbiano procedimenti penali, in campo di salute e sicurezza sul lavoro, avviati negli ultimi due anni (ad esclusione di quelli in via di definizione ai sensi del d.lgs. 758/94).

Come fare domanda

Come accennato in apertura, un comunicato Inail del 2 febbraio ha reso noto che la data ultima di disponibilità della procedura telematica per l’invio delle domande di partecipazione, è stata ulteriormente prorogata al 5 aprile prossimo.

Per quanto attiene alla presentazione delle domande, gli interessati debbono sapere che sussiste una procedura online, da eseguirsi con previa autenticazione con SPID, CIE, CNS, e tramite lo svolgimento di 3 step, ossia:

Inail precisa che ogni partecipante a questo bando di concorso potrà presentare una sola proposta di buona pratica, che passerà poi al vaglio degli esperti. Pertanto, in ipotesi di pluralità di invii dello stesso modulo di iscrizione, è considerato soltanto l’ultimo inoltrato.

Quali sono i premi previsti

I premi saranno i seguenti:

Tali premi saranno attribuiti in funzione del punteggio ottenuto, sulla scorta dei criteri di valutazione di cui nell’allegato al bando di concorso. Tale punteggio potrà arrivare ad un massimo di 100 punti. Potrebbe essere assegnate menzioni d’onore verranno, a discrezione della Giuria del concorso Inail.

Come sopra accennato, saranno premiate – per ciascuna delle 3 categorie sopra indicate – le prime tre buone pratiche valutate migliori, individuate in una rosa di finalisti su proposta del Comitato tecnico scientifico.

Più nel dettaglio, quest’ultimo infatti dovrà valutare le varie schede progettuali presentate, sulla base di criteri quali l’efficacia prevenzionale, l’originalità/innovazione dell’idea, la replicabilità, la facilità di applicazione e la fattibilità tecnica ed economica, attribuendo i relativi punteggi allo scopo di individuare i finalisti per categoria.

La Giuria cui spetterà il compito di eleggere i vincitori sarà formata da rappresentanti dell’Inail, delle Regioni e del CNI e potrà essere integrata da rappresentanti del mondo istituzionale ed accademico. Così infatti indica l’art. 5 del bando di concorso Inail.

Comunicazione ai vincitori e ulteriori informazioni

I vincitori saranno di seguito informati tramite PEC all’indirizzo indicato da ciascun partecipante nella scheda di iscrizione.

Gli elaborati ritenuti meritevoli dal Comitato tecnico scientifico e, di seguito, dalla Giuria, saranno pubblicati sui siti degli enti organizzatori e formeranno l’archivio realizzato con la raccolta delle buone pratiche, risultate vincitrici della prima edizione del Concorso. Così infatti indica in apertura il bando di concorso Inail.

Ricordiamo infine che le buone pratiche premiate saranno presentate nel corso di un evento la cui data non è ancora stata fissata.

Per ulteriori informazioni invitiamo a leggere il testo completo del bando, presente in questa pagina.

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Tags: INAILSicurezza sul lavoro