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di Daniele Bonaddio - 22 Settembre 2021
Approvato il decreto legge che obbliga ai lavoratori, sia dipendenti pubblici che privati, a essere in possesso del certificato verde. Infatti, nel Consiglio dei ministri del 16 settembre 2021, è stato dato il via libera al D.L. che introduce misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato. Dal 15 ottobre prossimo, infatti, per accedere ai luoghi di lavoro, i predetti lavoratori devono essere in possesso del green pass. I datori di lavoro, dal proprio canto, sono tenuti a verificare il rispetto delle prescrizioni: entro il 15 ottobre 2021 dovranno definire le modalità per l’organizzazione delle verifiche. I controlli saranno effettuati preferibilmente all’accesso ai luoghi di lavoro e, nel caso, anche a campione. I datori di lavoro, inoltre, individuano i soggetti incaricati dell’accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni.
Aggiornamento: Il Consiglio dei Ministri ha pubblicato, nella Gazzetta Ufficiale n. 226 del 21 settembre 2021, il decreto-legge 21 settembre 2021, n. 127, che introduce misure urgenti per assicurare lo svolgimento in sicurezza del lavoro pubblico e privato mediante l’estensione dell’ambito applicativo della certificazione verde COVID-19 e il rafforzamento del sistema di screening. Testo completo del Decreto-Legge green pass lavoro obbligatorio a fondo pagina.
Pesanti provvedimenti per chi è sprovvisto di green pass a lavoro. Infatti, in assenza di green pass, il lavoratore è considerato assente senza diritto alla retribuzione fino alla presentazione del certificato verde. Del testo del Decreto-Legge è stata espunta la sospensione dal lavoro, ma rimane lo Stop agli stipendi.
Ma andiamo a vedere più nel dettaglio quali sono i tratti essenziali dell’obbligo del green pass nei luoghi di lavoro.
È tenuto a essere in possesso dei certificati verdi:
L’obbligo riguarda inoltre il personale di Autorità indipendenti, Consob, Covip, Banca d’Italia, enti pubblici economici e organi di rilevanza costituzionale. Il vincolo vale anche per i titolari di cariche elettive o di cariche istituzionali di vertice.
Inoltre l’obbligo è esteso ai soggetti, anche esterni, che svolgono a qualsiasi titolo, la propria attività lavorativa o formativa presso le pubbliche amministrazioni.
Sono i datori di lavoro a dover verificare il rispetto delle prescrizioni. Entro il 15 ottobre 2021, i datori di lavoro devono definire le modalità per l’organizzazione delle verifiche. I controlli saranno effettuati preferibilmente all’accesso ai luoghi di lavoro e, nel caso, anche a campione.
I datori di lavoro, inoltre, individuano i soggetti incaricati dell’accertamento e della contestazione delle eventuali violazioni.
Il decreto, inoltre, prevede che il personale il quale ha l’obbligo del green pass, laddove comunica di non averlo o ne risulti privo al momento dell’accesso al luogo di lavoro, è considerato assente ingiustificato fino alla presentazione della Certificazione Verde.
Quindi, dopo 5 giorni di assenza, il rapporto di lavoro è sospeso. La retribuzione non è dovuta dal primo giorno di assenza. Non ci sono conseguenze disciplinari e si mantiene il diritto alla conservazione del rapporto di lavoro.
Per coloro che sono colti senza la certificazione sul luogo di lavoro è prevista la sanzione pecuniaria da 600 a 1.500 euro e restano ferme le conseguenze disciplinari previste dai diversi ordinamenti di appartenenza.
Il decreto, inoltre, prevede l’obbligo per le farmacie di somministrare i test antigenici rapidi applicando prezzi calmierati, definiti nel protocollo d’intesa siglato dal Commissario straordinario per l’attuazione e il coordinamento delle misure di contenimento e contrasto dell’emergenza epidemiologica COVID-19, d’intesa con il Ministro della salute. Per quanti sono stati esentati dalla vaccinazione i tamponi saranno gratuiti.
Infine, il provvedimento interviene a sostegno dello sport di base, vista la grave crisi che continua ad attraversare il settore a causa dell’emergenza pandemica, prevedendo:
Le risorse potranno essere destinate ad assicurare un ulteriore sostegno all’attività sportiva di base, anche attraverso finanziamenti a fondo perduto da attribuire ad associazioni e società sportive dilettantistiche.
Alleghiamo infine il testo completo del Decreto-Legge 127/2021 sull’obbligo di green pass lavoratori.