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di Daniele Bonaddio - 29 Ottobre 2020
Via libera all’incentivo IO Lavoro: la nuova agevolazione introdotta dalla Legge di Bilancio 2019 e adottata successivamente dal Decreto Direttoriale n. 52 dell’11 febbraio 2020. Lo sgravio contributivo, pari a un massimo di 8.060 euro su base annua per 12 mesi, riguarda le assunzioni a tempo indeterminato effettuate dal 1° gennaio 2020 al 31 dicembre 2020.
Per poter accedere all’incentivo il datore di lavoro deve inoltrare all’INPS una domanda preliminare di ammissione, tramite il modulo di istanza online “IO Lavoro”, reperibile nell’applicazione “Portale delle Agevolazioni (ex DiResCo)”. Si precisa, sin da ora, che le domande presentate verranno contraddistinte dall’INPS con la dicitura “non accolta provvisoria”. Ciò al fine di non far perdere la priorità acquisita all’azienda. Quindi, nelle ipotesi in cui si libereranno delle risorse utili, le stesse, dopo avere superato positivamente gli ulteriori controlli, verranno automaticamente accolte. La stessa dicitura apparirà anche laddove dalla consultazione dell’archivio dell’ANPAL, non risulta validamente rilasciata una dichiarazione di immediata disponibilità al lavoro (DID)
Successivamente, in tutte le ipotesi in cui l’istanza di prenotazione inviata venga accolta, il datore di lavoro, entro 10 giorni di calendario, ha l’onere di comunicare l’avvenuta assunzione. L’inosservanza di tale termine decreta l’inefficacia della precedente prenotazione. In ogni caso, rimane nella facoltà del datore di lavoro presentare una nuova domanda.
A specificarlo è l’INPS con la Circolare n. 124 del 26 ottobre 2020 (reperibile a fondo pagina).
La decontribuzione opera in favore di tutti i datori di lavoro privati, anche non imprenditori, che assumano lavoratori disoccupati. Se il lavoratore, alla data di assunzione, ha un’età compresa tra i 16 e i 24 anni, ai fini dell’accesso al beneficio è sufficiente che lo stesso risulti disoccupato.
Diversamente, il lavoratore che, al momento dell’assunzione incentivata, ha già compiuto 25 anni di età, oltre ad essere disoccupato, deve risultare privo di impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi.
L’incentivo spetta laddove la sede di lavoro per la quale viene effettuata l’assunzione/trasformazione a tempo indeterminato sia ubicata nelle Regioni:
Leggi anche: Bonus e sgravi assunzioni 2020: elenco aggiornato assunzioni agevolate
L’incentivo riguarda:
Sono esclusi invece:
Come anticipato in premessa, l’incentivo è pari a un importo massimo di 8.060,00 euro su base annua, riparametrato e applicato su base mensile per dodici mensilità. Sono esclusi i premi e contributi dovuti all’INAIL.
La soglia massima di esonero della contribuzione datoriale riferita al periodo di paga mensile è, pertanto, pari a 671,66 euro.
Per poter fruire dell’incentivo IO Lavoro è necessario rispettare le seguenti condizioni:
L’incentivo deve essere fruito nel rispetto degli aiuti “de minimis”. Inoltre, occorre che l’assunzione determini un incremento occupazionale netto. Nello specifico, tale incremento deve intendersi come aumento netto del numero di dipendenti dello stabilimento rispetto alla media relativa ad un periodo di riferimento.
Ai fini della determinazione dell’incremento occupazionale, il numero dei dipendenti è calcolato in ULA (Unità di Lavoro Annuo), secondo il criterio convenzionale proprio del diritto comunitario.
I datori di lavoro autorizzati, che intendono fruire dell’incentivo, dovranno esporre, a partire dal flusso Uniemens di competenza novembre 2020, i lavoratori per i quali spetta l’incentivo.
Per esporre il beneficio spettante dovranno essere valorizzati all’interno di <DenunciaIndividuale>, <DatiRetributivi>, elemento <Incentivo> i seguenti elementi:
Infine:
Da notare che la valorizzazione del predetto elemento può essere effettuata esclusivamente nei flussi Uniemens di competenza di novembre, dicembre 2020 e gennaio 2021.
Ecco la circolare INPS.