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di Daniele Bonaddio - 5 Giugno 2019
In incremento, per l’anno 2019, i salari medi e convenzionali e altre retribuzioni o importi delle prestazioni economiche di malattia, di maternità e di tubercolosi. L’aumento, in particolare, è dettato dalla variazione percentuale dell’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati (FOI), stimata dall’Istat, che tra il periodo “gennaio 2017 – dicembre 2017” e il periodo “gennaio 2018 – dicembre 2018” è risultato nella misura dell’1,1%. Ad esempio, l’indennità di maternità per le lavoratrici autonome iscritte alla Gestione speciale INPS per artigiane e commercianti, il congedo parentale, nonché l’indennità per interruzione della gravidanza, ammontano a 48,74 euro.
La notizia è giunta dall’INPS, con la Circolare n. 79 del 3 giugno 2019.
Ai fini della liquidazione delle indennità di malattia, maternità/paternità e tubercolosi, la cui misura deve essere calcolata con riferimento a periodi di paga compresi nell’anno 2019, gli importi giornalieri sono stati così rideterminati:
Per quanto riguarda invece i lavoratori italiani e stranieri addetti ai servizi domestici e familiari, per l’anno 2019 bisogna utilizzare le seguenti retribuzioni convenzionali orarie:
Per l’anno 2019, per i lavoratori iscritti alla Gestione separata di cui all’art. 2, co. 26, della L. 8 agosto 1995, n. 335 che non siano pensionati o che non risultino già assicurati ad altra forma previdenziale obbligatoria, le aliquote contributive pensionistiche maggiorate dell’ulteriore aliquota contributiva per il finanziamento dell’onere derivante dall’estensione agli stessi della tutela relativa alla maternità, al congedo parentale, agli assegni per il nucleo familiare, alla degenza ospedaliera e alla malattia risultano pari a:
Per gli eventi insorti nel 2019, invece il limite di reddito previsto ai fini dell’erogazione dell’indennità per degenza ospedaliera e dell’indennità di malattia corrisponde a 70.998,90 euro (pari al 70% del massimale 2018, pari a 101.427,00 euro.
Pertanto, per le degenze iniziate nell’anno 2017, l’indennità, calcolata su euro 280,94 euro corrisponderà, per ogni giornata indennizzabile, a:
Infine, per le malattie iniziate nell’anno 2019, anno nel quale il massimale contributivo è pari a 102.543 euro, l’indennità giornaliera viene calcolata su 280,94 euro (102.543 diviso 365), che corrisponde a:
Riportiamo infine il testo completo della circolare INPS in oggetto.