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di Daniele Bonaddio - 14 Ottobre 2019
L’Istituto Previdenziale scende in campo con il nuovissimo progetto “INPS per tutti” per favorire la trasparenza nelle prestazioni a sostegno del reddito. L’iniziativa è rivolta in particolar modo a tutti quei soggetti in difficoltà economica, al fine di far conoscere i sussidi di sostegno del reddito ai quali potrebbero avere diritto. Infatti, capito spesso che molti contribuenti, pur avendo diritto a alcuni sostegni economici non ne fanno richiesta per poca informazione e conoscenza della materia. L’idea del progetto è proprio quella di rendere più accessibili e, dunque, effettive, concrete ed esigibili tutte le prestazioni cui gli utenti abbiano diritto.
Sara, dunque, materialmente l’INPS a cercare i soggetti meno abbienti ed emarginati, recandosi nei luoghi in cui gli stessi si trovano, mettendo in atto una serie azioni mirate per:
L’INPS con il Messaggio n. 3685 del 11/10/2019 comunica il via ufficiale alla fase sperimentale. Ecco di seguito i dettagli dell’iniziativa.
In particolare, l’azione si articolerà in una serie di progetti, accomunati dallo slogan “Inps PER tutti”, partendo dalle fasce più deboli, quali, a mero titolo esemplificativo:
La prima fase di sperimentazione coinvolgerà principalmente le Sedi Inps di Roma, Milano, Napoli, Bologna e Torino. Questi ultimi agiscono in sinergia con:
Questi ultimi, forniranno tutte le informazioni e guideranno i bisognosi nella ricerca di eventuali benefici economici spettanti, grazie all’aiuto anche di un apposito questionario.
Il documento sarà mirato a conoscere l’esistenza del diritto a ricevere le seguenti prestazioni:
Si tratta di un prodotto dinamico e interattivo, che guiderà l’utente in un percorso consulenziale automatizzato, ma personalizzato a seconda delle esigenze e delle esperienze dell’utente finale.
La fase sperimentale del progetto è stata avviata su tutto il territorio nazionale. L’INPS, ha comunicato i luoghi e gli orari settimanali nei quali sarà garantita la presenza degli operatori dell’Inps e di quelli di Comuni e associazioni aderenti all’iniziativa.
Al termine della fase sperimentale e verificati gli esiti del progetto, l’Istituto Previdenziale valuterà se rendere accessibile il questionario mediante autenticazione o se pubblicarlo sul portale come strumento di self assessment.