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di Daniele Bonaddio - 1 Dicembre 2021
Pubblicato in Gazzetta Ufficiale n. 282 del 26 novembre 2021 il decreto legge che estende l’obbligo vaccinale per nuove categorie di lavoratori a partire dal 15 dicembre 2021. Si tratta D.L. n. 172/2021, recante “Misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali”. L’obiettivo del decreto è di contenere la diffusione del Coronavirus mediante l’obbligo di vaccinazione.
In particolare:
Vediamo quindi in dettaglio le novità che entreranno presto in vigore in tema di obbligo vaccinale.
L’art. 1 del decreto in commento disciplina l’obbligo vaccinali per gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario.
Nello specifico, è previsto che gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario siano obbligati a vaccinarsi gratuitamente. Inoltre, dal 15 dicembre 2021, occorre effettuare anche la somministrazione della dose di richiamo successiva al ciclo primario.
Unico caso in cui non vi è l’obbligo vaccinale è per accertato pericolo per la salute, in relazione a specifiche condizioni cliniche documentate, attestate dal medico di medicina generale.
In tutti gli altri casi invece la vaccinazione è un requisito essenziale per l’esercizio della professione e per lo svolgimento delle prestazioni lavorative dei soggetti obbligati.
La verifica del Green pass è a carico degli Ordini degli esercenti le professioni sanitarie tramite la Piattaforma nazionale-DGC.
Ma cosa accade in caso di inosservanza dell’obbligo vaccinale? In tal caso, l’Ordine professionale territorialmente competente invita l’interessato a produrre nei 5 giorni successivi la documentazione di:
Per i neo iscritti agli albi degli Ordini professionali territoriali l’adempimento dell’obbligo vaccinale è requisito di iscrizione fino alla scadenza del termine di 6 mesi a decorrere dal 15 dicembre 2021.
Per quanto riguarda i lavoratori impiegati in RSA, l’art. 1 del D.L. n. 172/2021 elimina il termine del 31 dicembre 2021, precedentemente apposto, all’obbligo vaccinale previsto in capo a tutti i soggetti, anche esterni.
Con l’art. 2 viene esteso, dal 15 dicembre 2021 ed entro i termini di validità delle certificazioni verdi COVID-19, l’obbligo vaccinale a nuove categorie di lavoratori. Si tratta del personale:
Per queste categorie di lavoratori la vaccinazione costituisce requisito essenziale per lo svolgimento delle attività lavorative.
La verifica dell’osservanza dell’obbligo è rimessa ai dirigenti scolastici e ai responsabili delle istituzioni o delle strutture in cui presta servizio il personale summenzionato. In tal caso, l’interessato è tenuto a produrre, entro 5 giorni dalla ricezione dell’invito:
Infine ricordiamo che lo svolgimento dell’attività lavorativa in violazione dell’obbligo vaccinale è punito con la sanzione amministrativa da 600 a 1.500 euro.