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Sanzioni Reddito di Cittadinanza: indicazioni INL sulla fruizione indebita

Con la Circolare 8/2019 l'INL ha indicato quali sono le sanzioni che si applicano in caso di fruizione indebita del Reddito di Cittadinanza


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di - 1 Agosto 2019

A cosa va incontro il cittadino che riceve in maniera indebita il sussidio economico introdotto dal cd. Decretone (D.L. n. 4/2019, convertito in L. n. 26/2019), ossia il Reddito di Cittadinanza (RdC)? Quali sono le Sanzioni per il Reddito di Cittadinanza? Sono le domande che maggiormente si pongono coloro che si apprestano a presentare la richiesta. A dissipare ogni dubbio circa le conseguenze sanzionatorie da applicare in caso di percezione irregolare del beneficio economico, ci ha pensato direttamente l’INL con la Circolare n. 8 del 25 luglio 2019. Nel documento di prassi, l’Ispettorato riepiloga quanto contenuto nell’art. 7 del predetto decreto legge, specificando che le condotte illecite possono rilevarsi in due momenti diversi:

Ma andiamo con ordine e vediamo nel dettaglio quando e quali sono le sanzioni che si applicano.

Sanzioni Reddito di Cittadinanza

La sanzione che si applica in caso di condotta illecita rilevata in fase di presentazione della domanda di fruizione del RdC, è la reclusione da due a sei anni, salvo che il fatto non costituisca più grave reato. Quindi, chiunque, al fine di ottenere indebitamente il beneficio, rende o utilizza dichiarazioni o documenti falsi o attestanti cose non vere, ovvero omette informazioni dovute, è soggetto alla predetta sanzione.

Leggi anche: RdC e lavoro in nero: cosa si rischia

Diversamente, si applica la pena da uno a tre anni per chi omette di comunicare eventuali variazioni del reddito o del patrimonio, anche se provenienti da attività irregolari, nonché di altre informazioni dovute e rilevanti ai fini della revoca o della riduzione del beneficio. Tale fattispecie, a differenza della prima, si configura, in un momento successivo alla concessione del beneficio.

La sanzione, chiarisce l’INL, si applica anche laddove l’attività lavorativa inizia prima della domanda di RdC ed il compenso percepito risulta omesso all’atto di presentazione dell’istanza. In tal caso, quel che rileva è l’effettiva omissione o la falsità delle informazioni sulla situazione reddituale del nucleo da fornire attraverso il modello INPS “RDC/PDC – com ridotto”.

Reddito di Cittadinanza (RdC): decadenza, sospensione e revoca

Il cd. Decretone dispone la decadenza del RdC qualora:

È disposta, invece, la revoca del beneficio laddove scatta una delle due sanzioni di tipo detentivo su descritte. Analogo epiloga si avrà nel caso in cui si accerta:

Sanzioni RdC: come comunicare le condotte illecite?

Per supportare le verifiche degli ispettori del lavoro, l’INPS ha predisposto una piattaforma telematica nella quale confluiscono tutti i dati utili all’individuazione dei soggetti percettori del RdC. Qualora il personale ispettivo abbia riscontrato, mediante la consultazione del servizio INPS, una condotta illecita è tenuto a:

Circolare INL numero 8 del 25 luglio 2019

Di seguito alleghiamo il testo della circolare in oggetto.

  INL, Circolare 8/2019 (825,8 KiB, 518 hits)

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Tags: Reddito di Cittadinanza