Il Ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Ministeriale recante l’istituzione del “Sistema informativo Reddito di Cittadinanza”. In particolare, il sistema serve per assicurare il rispetto dei livelli essenziali delle prestazioni e per consentire l’attivazione e la gestione dei Patti per il lavoro e dei Patti per l’inclusione sociale da parte rispettivamente dei Servizi per il lavoro e dei Servizi competenti per il contrasto alla povertà dei comuni.
Il Sistema informativo si articola fondamentalmente in due piattaforme digitali, la prima sul il Patto per il lavoro, istituita presso l’ANPAL e la seconda per il Patto di inclusione sociale, istituita presso il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Nello specifico, la prima delle due piattaforme ha la finalità di attivare e gestire i Patti per il lavoro e supportare la realizzazione di percorsi personalizzati di accompagnamento all’inserimento lavorativo. La seconda, invece, è stata realizzata per il coordinamento dei Servizi competenti per il contrasto alla povertà dei comuni, in forma singola o associata, al fine di supportare la realizzazione di percorsi personalizzati di accompagnamento all’inclusione sociale e verificare il possesso dei requisiti da parte dei beneficiari.
Reddito di Cittadinanza: piattaforma per il Patto per il lavoro
La piattaforma per il Patto per il lavoro si compone di tutti gli strumenti necessari per l’attivazione e gestione del patto stesso a favore dei Centri per l’impiego. In particolare, la piattaforma digitale si avvale del sistema di cooperazione applicativa con i sistemi informativi regionali del lavoro per lo scambio delle informazioni.
Esso si compone di due sezioni:
- il Sistema per la gestione dei flussi dati amministrativi e della condizionalità;
- il Sistema per la fruizione continua dei servizi di accompagnamento.
Si specifica, al riguardo, che oltre al sistema di cooperazione applicativa, le regioni e le province autonome possono utilizzare anche funzionalità applicative sussidiarie messe a disposizione da ANPAL.
Inoltre, il Sistema per la gestione dei flussi dati amministrativi e della condizionalità interessa due principali gruppi di flussi informativi: il primo per i flussi sull’invio ai sistemi informativi regionali e la ricezione dagli stessi delle informazioni, il secondo per i flussi per l’invio delle informazioni ad INPS.
Con riferimento a quest’ultimo flusso informativo, il decreto prevede che l’ANPAL mette a disposizione dell’INPS le informazioni relative alle comunicazioni ai fini della condizionalità e alle comunicazione obbligatorie inerenti all’assunzione di beneficiari del Reddito di Cittadinanza assunti mediante offerta congrua nell’ambito del percorso sottoscritto con il Patto per il lavoro.
Reddito di Cittadinanza: piattaforma per il Patto per l’inclusione sociale
Per quanto concerne la piattaforma per il Patto per l’inclusione sociale, il decreto in commento specifica che esso si compone di tre sezioni:
- sistema gestionale dei Patti per l’inclusione sociale;
- controlli anagrafici;
- progetti utili alla collettività.
Prima sezione: sistema gestionale dei Patti per l’inclusione sociale
Nella prima sezione sono messe a disposizione dei comuni, le informazioni per lo svolgimento delle funzioni di assegnazione dei nuclei beneficiari agli operatori con funzione di (“case manager”), convocazione dei beneficiari, analisi preliminare, quadro di analisi approfondito, patto di inclusione sociale e infine monitoraggio del patto.
Seconda sezione: controlli anagrafici
Nella seconda sezione, invece, sono messe a disposizione dell’Anagrafe nazionale della popolazione residente, le informazioni per la verifica dei requisiti di residenza e soggiorno.
Terza sezione: progetti di pubblica utilità
Infine, nella terza e ultima sezione, sono contenute le informazioni sui progetti attivati dai comuni nelle forme e con le caratteristiche definite con decreto del MLPS.