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di Daniele Bonaddio - 25 Marzo 2021
Il Governo guidato dal premier Draghi ha varato il Decreto Sostegni per venire incontro a famiglie e imprese colpite dalla crisi dovuta alla pandemia e fra le misura più importanti troviamo la proroga di 3 mensilità del Reddito di Emergenza. In tal contesto, le forze politiche di maggioranza hanno quindi pensato di prorogare il REM, ovvero la misura introdotta lo scorso anno in favore di coloro che non hanno altri ammortizzatori sociale. Si tratta di una misura straordinaria di sostegno al reddito, introdotta dal Decreto Rilancio, per supportare i nuclei familiari in condizioni di difficoltà economica. La misura è stata prorogata, decreto dopo decreto, fino a dicembre 2020.
Ora il Dl Sostegni riconosce il sussidio per ben tre mensilità (ReM 2021 marzo, aprile e maggio) ciascuna di un importo pari che va da 400 a 840 euro.
Vediamo quindi in dettaglio come funziona e quali sono i requisiti minimi da possedere e come fare domanda di ReM entro il 31 maggio.
Innanzitutto, i nuclei familiari devono essere in possesso di un valore del reddito familiare nel mese di dicembre 2020 inferiore ad una soglia pari a 400 euro:
Per i nuclei familiari che risiedono in abitazione in locazione, fermo restando l’ammontare del beneficio, la soglia è incrementata di un dodicesimo del valore annuo del canone di locazione come dichiarato ai fini ISEE.
Inoltre, i nuclei dovranno essere in possesso cumulativamente dei seguenti requisiti:
Non hanno diritto al Reddito di emergenza:
Il beneficio economico è esente dall’imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF).
Le quote di Rem sono altresì riconosciute, indipendentemente dal possesso dei requisiti previsti e nella misura prevista per nuclei composti da un unico componente, ai soggetti con ISEE in corso di validità, ordinario o corrente, non superiore ad euro 30.000, che hanno terminato tra il 1° luglio 2020 e il 28 febbraio 2021 la NASpI o la DIS-COLL. Pertanto non vi sarà un’ulteriore proroga della Naspi, ma chi ha terminato questo sussidio può accedere al REM.
Chiaramente non devono essere titolari di un contratto di lavoro subordinato, con esclusione: