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Spostamenti tra Comuni: quando è possibile e in quali territori

Con la divisione dell’Italia in tre zone di rischio (gialla, arancione e rossa), sono cambiate anche gli spostamenti tra Comuni. Ecco le novità


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di - 14 Dicembre 2020

A seguito dell’introduzione del Dpcm del 3 novembre 2020, il governo ha suddiviso l’Italia – come noto – in ben tre aree di rischio. A ciascuna Regione è stato assegnato un colore, giallo, arancione o rosso, in relazione al rischio di contagio. Questo ha influito notevolmente sulla vita degli italiani, in quanto in alcuni casi non è possibile muoversi liberamente tra un Comune e l’altro. Inoltre, pare che il Governo voglia ammorbidire la situazione anche in quelle Regioni a forte rischi di contagio in quest’ultimo periodo dell’anno, in vista del Natale.

Ma andiamo in ordine e vediamo nello specifico quando è possibile e in quali territori è possibile spostarsi liberamente tra i Comuni.

Zona gialla, arancione e rossa: divisioni delle Regioni

Innanzitutto, occorre capire quali Regioni sono ricomprese nelle predette aree. Quindi, in base all’Ordinanza del Ministro della Salute del 4 dicembre 2020, sono ricomprese

Divieto di spostamento tra Comuni: quando non vale?

Il menzionato Dpcm prevede, in taluni casi, delle deroghe ai divieti imposti dal 21 dicembre al 6 gennaio 2021. Quando? Principalmente sono tre i casi: rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.

Ma cosa s’intende nello specifico con questi tre termini?

In particolare, la residenza è definita giuridicamente come il luogo in cui la persona ha la dimora abituale. La residenza risulta dai registri anagrafici ed è quindi conoscibile in modo preciso e verificabile in ogni momento.

Il domicilio, diversamente, è definito giuridicamente come il luogo in cui una persona ha stabilito la sede principale dei suoi affari e interessi. Chiaramente il domicilio può essere anche diverso dalla propria residenza.

L’abitazione, invece, non ha una precisa definizione tecnico-giuridica. Ai fini dell’applicazione del dpcm, dunque, l’abitazione va individuata come il luogo dove si abita di fatto, con una certa continuità e stabilità o con abituale periodicità e frequenza. Sono escluse le seconde case utilizzate per le vacanze.

Spostamenti nelle seconde case: è possibile?

In quali casi è possibile spostarsi nella seconda casa nel periodo dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021?

Premesso che dalle ore 22:00 alle ore 5:00 è vietato ogni spostamento, se non per motivi di lavoro, salute o necessità, le regole da seguire per recarsi nelle seconde case sono le seguenti:

Si badi bene che gli spostamenti verso le seconde case in una regione diversa dalla propria sono consentiti soltanto entro il 20 dicembre e dopo il 7 gennaio. In ogni caso è necessario che il luogo di partenza e quello di destinazione si trovano entrambi in area gialla.

Pertanto, lo spostamento dalla seconda casa al luogo di lavoro, nel periodo tra il 21 dicembre 2020 e il 6 gennaio 2021, non può essere addotto come motivo giustificativo di un nuovo rientro nella seconda casa, in un’altra regione, nello stesso periodo.

Spostamenti per visita a parenti anziani: soltanto da area gialla a area gialla

È possibile fare visita ai propri genitori anziani che vivono in un’altra regione? Gli spostamenti per fare visita o per andare a vivere per qualche giorno con parenti o amici, inclusi i propri genitori, saranno possibili per tutti. Tuttavia è necessario che se ci si muove da un luogo in area gialla a un altro luogo in area gialla, esclusivamente fino al 20 dicembre 2020 e a partire dal 7 gennaio 2021.

Nel periodo dal 21 dicembre al 6 gennaio, questi spostamenti saranno consentiti, sempre esclusivamente tra luoghi in area gialla, solo se si ha la residenza o il domicilio o la propria abitazione nella regione/provincia autonoma di destinazione.

Nei giorni 25 e 26 dicembre e 1° gennaio sarà comunque possibile spostarsi solo all’interno del proprio comune.

Spostamento per assistenza: ammesso solo se non autosufficienti

Lo spostamento per dare assistenza a persone non autosufficienti sarà consentito anche dal 21 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021, anche tra comuni/regioni in aree diverse. Ciò vale soltanto qualora non sia possibile assicurare loro la necessaria assistenza tramite altri soggetti presenti nello stesso comune/regione.

Si ricorda, al riguardo, che non è possibile andare a trovare un parente che, pur essendo autosufficiente, vive da solo, per alleviare la sua solitudine durante le feste.

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