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di Valeria Oggero - 26 Maggio 2023
Il certificato SS3 è un documento che è direttamente collegato all’invalidità, e che attesta la possibilità di accedere a diversi tipi di sostegni economici collegati alla presenza di una patologia specifica, invalidante per lo svolgimento di una mansione lavorativa.
Questo modello ss3 Inps viene inviato dal medico curante direttamente all’ente previdenziale, con trasmissione telematica, e contiene tutte le informazioni relative alla condizione di salute della persona che sta richiedendo accesso a particolari prestazioni sanitarie, di sostegno al reddito, connesse all’invalidità.
I certificati ss3 possono essere rilasciati solamente da un medico che va ad accertare le condizioni di salute invalidanti del cittadino, e dal momento in cui viene emesso, la persona interessata può chiedere l’invalidità previdenziale e relativi sussidi. Vediamo nell’articolo come funziona nello specifico questo certificato telematico ss3, come viene emesso e come richiederlo.
Cos’è nel dettaglio il certificato medico ss3 Inps? A stabilire il funzionamento del certificato ss3 Inps è la circolare n.91 del 02/07/2012 dell’INPS, che spiega:
“Dal 1 luglio 2012 il certificato medico introduttivo, necessario per la presentazione dell’istanza volta al riconoscimento da parte dell’Istituto di una invalidità pensionabile e dei conseguenti benefici ad esso legislativamente previsti, dovrà essere compilato ed inviato all’INPS dal medico certificatore, con modalità telematiche, utilizzando il sito ww.inps.it e l’abilitazione tramite PIN.”
Questo certificato medico ss3 è indispensabile per poter ottenere diversi tipi di sostegni erogati dall’INPS in caso di invalidità. Senza questo modulo ss3 compilato dal medico curante, non è possibile procedere con la presentazione della richiesta di accesso alle prestazioni connesse all’invalidità.
Il documento contiene numerose informazioni sullo stato di salute del cittadino, per questo motivo è il medico curante a dover provvedere alla compilazione e all’invio, in modalità esclusivamente telematiche.
Il certificato medico telematico ss3 contiene tutti i campi per l’inserimento dei dati sul paziente invalido, ovvero:
Al fondo del certificato ss3 telematico, il medico aggiunge le informazioni sull’invalidità o l’inabilità del richiedente. Grazie a questo passaggio il beneficiario può avere accesso ad alcune indennità garantite dall’INPS, come l’assegno ordinario di invalidità.
A dover compilare il modello Inps ss3 per legge è il medico curante, che deve essere riconosciuto dall’ente previdenziale, ovvero accreditato all’invio di questi certificati. Questi documenti sono introduttivi alla richiesta di invalidità civile, per cui servono a garantire l’accesso alla persona invalida alle misure specifiche dedicate.
Nello specifico, il modulo ss3 serve nel caso in cui il lavoratore non è più in grado di svolgere una determinata mansione, a causa di gravi motivi di saluti, connessi o meno allo svolgimento del lavoro.
La domanda ss3 è solamente il primo step per poter accedere all’assegno di invalidità civile o ad altre agevolazioni di tipo fiscale o previdenziale che sono garantite dall’INPS in questi casi. L’iter da seguire in queste casistiche infatti è più lungo, come vedremo tra poco, per cui è necessario passare anche da un medico Inps.
Per chi intende accedere ai sostegni garantiti dall’Inps in caso di invalidità, l’iter da seguire prevede come prima fase quella di effettuare una visita dal medico curante, che provvede a compilare il certificato ss3.
Per presentare la domanda di invalidità, prima di tutto è necessario disporre del certificato ss3, per cui il medico curante procede all’invio, esclusivamente con modalità telematiche.
In una seconda fase, dopo che il modello ss3 on line è stato inviato e consegnato, il beneficiario entro 90 giorni, può presentare la domanda di accesso per l’invalidità previdenziale. In questo arco di tempo quindi viene stabilito un accertamento sanitario, con un medico incaricato Inps, per constare la condizione di salute del beneficiario.
Durante questa fase viene confermata o meno la causa per cui il beneficiario ha sospeso il lavoro, e non è più in grado di svolgerlo normalmente. Dal momento in cui in questo passaggio viene riconosciuta l’invalidità della persona interessata, è possibile accedere alle agevolazioni Inps per invalidità, come l’assegno mensile.
Il modello ss3 è disponibile per i medici accreditati all’invio telematicamente sul sito ufficiale dell’Inps, accedendo all’area “servizi online” e successivamente alla voce “per tipologia di utente“. Da quest’area è possibile per i medici accedere ad una sezione dedicata, inserendo alcuni dati come il codice fiscale il PIN.
Da questa sezione è possibile per i medici compilare, inviare e stampare i certificati ss3, inviare i documenti già inviati e quelli per cui è iniziata la compilazione. Una volta acquisito il mod ss3 Inps e compilato con tutte le informazioni del caso specifico, i medici procedono all’invio con la procedura prevista.
A questo punto il medico può stampare e consegnare al paziente il documento con cui quest’ultimo può richiedere l’accesso alle diverse misure di sostegno per l’invalidità. Insieme al documento, il medico consegna anche il corrispondente numero di certificato, sulla ricevuta di trasmissione.
I pazienti hanno quindi 90 giorni di tempo per procedere alla fase successiva, altrimenti dovranno richiedere un nuovo certificato al medico curante.
I certificati ss3 hanno un costo per il soggetto con invalidità? La legge 104/92 stabilisce che i certificati volti a riconoscere l’invalidità civile o handicap, come sordità e cecità, non hanno un costo, ovvero sono gratuiti e vengono erogati da un medico specialista.
Di fatto in alcuni casi i medici hanno applicato delle tariffe per la prestazione connessa all’emissione del certificato ss3, tuttavia questo non è previsto dalla legge ss3.
Quello che è anche importante ricordare è che il medico può emettere questi documenti solamente se è abilitato con PIN dell’INPS. Si può trattare di medici specialistici o del medico di famiglia.
Una delle principali misure rivolte a chi si trova in una situazione di invalidità che riduce la capacità lavorativa è l’assegno ordinario di invalidità. Questo sostegno è rivolto a lavoratori dipendenti, autonomi e soggetti iscritti alla Gestione Separata Inps, che presentano domanda di invalidità ss3.
Questo assegno, che si può ricevere dopo la conclusione dell’iter che inizia con l’invio del modello Inps ss3, ha una durata di tre anni, e si attiva dal primo giorno del mese successivo a quando è stata presentata la domanda, purché siano rispettati i requisiti sanitari e amministrativi specifici.
Tra i requisiti per ricevere l’assegno, il beneficiario si deve trovare in una situazione di capacità lavorativa ridotta a meno di un terzo, con almeno 260 contributi settimanali maturati. Si tratta nello specifico di 5 anni di contribuzione e assicurazione.
Tre anni di contribuzione devono essere registrati nei 5 anni precedenti alla domanda di accesso all’assegno. Per ciò che riguarda le somme erogate, vengono stabilite da un calcolo specifico.