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di Iolanda Piccirillo - 31 Gennaio 2018
Contributi colf e badanti Inps e retribuzioni minime per il 2018. Con circolare numero 15 del 29 gennaio 2018 l’INPS ha rilasciato i nuovi importi relativi ai contributi previdenziali dovuti per i lavoratori domestici (cosiddetti colf e badanti). Gli importi dei contributi dovuti sono validi dal 1° gennaio 2018 al 31 dicembre 2018. Inoltre sempre relativamente al lavoro domestico, lo scorso 17 gennaio è stato sottoscritto, fra le rappresentanze sindacali, l’accordo relativo alle retribuzioni minime di colf e badanti.
Oltre alle retribuzioni minime con l’accordo di rinnovo del CCNL lavoro domestico sono stati aggiornati anche i valori convenzionali di vitto e alloggio da corrispondere con decorrenza 1° gennaio 2018. Vediamo quindi queste novità partendo dalla circolare INPS e per finire all’accordo di rinnovo contrattuale, che trovate allegati a fondo pagina.Contributi previdenziali pensioni, quando sono dovuti?
I contributi previdenziali validi ai fini pensionistici e previdenziali dei collaboratori domestici, presentano anche una novità sui versamenti dal primo gennaio 2018 al 31 dicembre 2018. L’INPS ufficializza quindi i nuovi requisiti e gli adempimenti a carico dei datori di lavoro per collaboratori domestici assunti regolarmente con contratto a tempo determinato o indeterminato.
Per i datori di lavoro, in particolare, vige un obbligo di versamento dei contributi previdenziali su base trimestrale e in base alle ore effettivamente lavorate. Il suddetto pagamento potrà avvenire con diverse modalità come:
Sul sito dell’Inps, è presente un comodo software per la simulazione del calcolo dei contributi dovuti al personale domestico. In tutti i casi comunque è l’INPS che invia a domicilio i modelli di pagamento ai datori di lavoro domestico in base alle modalità di pagamento prescelto.
Per il 2018 l’ISTAT ha calcolato una variazione dei prezzi al consumo pari all’1,1% per le famiglie degli operai e degli impiegati per il 2017. Conseguentemente l’INPS ha ricalcolato l’importo delle retribuzioni convenzionali sulle quali calcolare i contributi per previdenza e pensioni di colf e badanti assunti con regolare contratto. Per i rapporti di lavoro a termine inoltre continua ad applicarsi il contributo addizionale, a carico del datore di lavoro, pari all’1,4% (L. 92/2012).
Retribuzione oraria effettiva
Come detto sopra a queste quota va aggiunta l’eventuale addizionale dell’1,4% per i contratti a tempo determinato (tranne per le sostituzioni di lavoratori assenti).
Per il calcolo dei contributi per la previdenza e la pensione dei lavoratori domestici, è da considerare la retribuzione partendo dalla paga oraria. Sono poi da aggiungere la tredicesima e una eventuale indennità per vitto e alloggio. Entrambe sono da calcolare sempre su base oraria. Il versamento, potrà essere seguito secondo le modalità elencate in precedenza, mentre per le scadenze, è da considerare un pagamento trimestrale.
Per il calcolo dei contributi colf e badanti, l’Inps ha rilasciato un ottimo calcolatore raggiungibile da qui.
Per il 2018 valgono le seguenti date di scadenza per il pagamento dei contributi dei domestici:
Prima rata: dal 1° al 10 aprile 2018;
Seconda rata: dal 1° al 10 luglio 2018;
Terza rata: dal 1° al 10 ottobre 2018;
Quarta rata: dal 1° al 10 gennaio 2019.
Come detto a inizio articolo lo scorso 17 gennaio 2018 è stato sottoscritto fra FIDALDO, DOMINA, FEDERCOLF e FILCAMS-CGIL, FISASCAT-CISL, UILTUCS-UIL, l’accordo:
L’accordo di rinnovo del CCNL lavoro domestico è valido dal 1° gennaio 2018.