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di Pierpaolo Molinengo - 23 Novembre 2023
Le pensioni verranno messe in pagamento il 1° dicembre 2023. Oltre al consueto assegno previdenziale, i diretti interessati troveranno anche la tredicesima. L’accredito sul conto corrente bancario o postale avverrà in un’unica data.
Chi invece ha optato per andare a ritirare in contanti il proprio assegno previdenziale dovrà fare riferimento al calendario basato sulle iniziali dei cognomi stilato da Poste italiane.
Il pagamento delle pensioni arriverà il 1° dicembre 2023. Oltre all’ultima mensilità dell’anno, chi ne ha diritto, riceverà anche la tredicesima. L’accredito avverrà in un’unica data per quanti riceveranno le somme tramite Poste italiane o la propria banca di fiducia.
Come sempre, invece, quanti avessero deciso di ritirare il proprio trattamento pensionistico in contanti presso gli uffici postali (è possibile ritirare in questo modo anche eventuali assegni, pensioni ed indennità di accompagnamento erogate agli invalidi civili) dovranno fare riferimento al calendario stabilito dalle singole sedi degli uffici postali.
Le pensioni erogate a dicembre risultano essere particolarmente attese da parte dei diretti interessati, perché non si riceve unicamente il canonico assegno previdenziale, ma è previsto anche il versamento della tredicesima, il bonus una tantum e la quattordicesima, la quale, in determinati casi, può venire versata a fine anno.
A questo punto la data da segnare in rosso sul calendario è venerdì 1° dicembre 2023. Riceveranno l’importo in questa data quanti ricevono gli importi attraverso Poste Italiane o direttamente sul conto corrente bancario.
Le pensioni saranno rese disponibili sempre da venerdì 1° dicembre 2023 per quanti hanno un:
In questo caso è possibile ritirare la propria pensione utilizzando gli sportelli Postamat.
Sempre a partire dal 1° dicembre 2023 è possibile iniziare a recarsi presso gli uffici postali per ritirare la pensione in contanti. Attenzione, che come sempre, è necessario rispettare il calendario stabilito per effettuare le operazioni.
Ecco quali sono i giorni utili per il ritiro:
Per conoscere in anticipo l’ammontare dell’assegno previdenziale è possibile consultare il cedolino della pensione direttamente online.
Attraverso questo documento si riesce a verificare l’importo che viene erogato mensilmente direttamente dall’Inps e conoscere i motivi per i quali può variare.
Per accedere bisogna
A dicembre 2023 è stato anticipato il conguaglio delle pensioni. L’Inps, infatti, ha provveduto ad effettuare il ricalcolo della perequazione degli assegni previdenziali, andandosi a basare direttamente sull’indice definitivo che è stato calcolato dall’Istat.
A prevedere questo aggiornamento degli importi è l’articolo 1 del Decreto Legge n. 145 del 18 ottobre 2023. Le modalità della sua applicazione sono contenute all’interno del messaggio Inps n. 4050 del 15 novembre 2023.
A dicembre, insieme alla pensione, verrà corrisposta la quattordicesima per il 2023 per alcune situazioni particolari. Ricordiamo che questo particolare bonus viene erogato a quanti:
Generalmente il pagamento della quattordicesima a dicembre viene effettuato in via provvisoria a livello centrale, in attesa che vengano effettuate le opportune verifiche. Queste si basano sui dati reddituali.
Quanti non dovessero ricevere la quattordicesima e, comunque vada, ritengano di averne diritto, hanno la possibilità di presentare la domanda di ricostituzione online. O si possono rivolgere ai patronati, per ottenere l’assistenza necessaria.
Sempre nel corso del mese di dicembre, quanti percepiscono una pensione delle gestioni private, dello spettacolo e sportivi professionisti, riceveranno un importo aggiuntivo pari a 154,94 euro, che è stato introdotto attraverso l’articolo,70, della Legge n. 388 del 23 dicembre 2000.
Questo importo aggiuntivo spetta unicamente a quanti ricevono un assegno previdenziale inferiore al trattamento minimo e i cui redditi rientrino all’interno di alcuni parametri.
Leggi anche: Bonus tredicesima pensioni 2023: chi lo prenderà e con quali requisiti
Con la mensilità di dicembre proseguono, inoltre, i conguagli relativi all’IRPEF 2023, per i pensionati che hanno l’Inps come sostituto d’imposta.
Arriveranno inoltre eventuali rimborsi o trattenute per le pensioni i cui flussi siano pervenuti da parte dell’Agenzia delle Entrate dopo il 30 giugno 2023.
Sull’assegno previdenziale i diretti interessati potranno trovare (a seconda della situazione individuale in cui si trovano):