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di Claudio Garau - 21 Dicembre 2023
Con l’avvicinarsi della fine del 2023, è possibile scoprire come sarà articolato il calendario del pagamento pensioni nelle varie mensilità del 2024. Inps ovviamente distingue tra l’accredito automatico sul conto corrente bancario o postale e il ritiro in contanti della pensione, presso l’ufficio postale di competenza. Anche le date di pagamento delle pensioni nel 2024 sono fissate secondo la regola dell’erogazione il primo giorno bancabile del mese, salvo alcune precisazioni in riferimento al pagamento di gennaio che vedremo più avanti.
Di seguito le informazioni generali sul calendario pagamento pensioni 2024, con la premessa per cui è e resta comunque di riferimento l’area privata del proprio cedolino pensione, per avere tutti gli aggiornamenti sugli importi mensili ed eventuali variazioni. Ma iniziamo quindi a comprendere cosa significa pagamento il primo giorno bancabile.
Come appena accennato, il calendario dei versamenti dei trattamenti previdenziali nel 2024 seguirà le consuete regole: l’accredito avverrà il primo giorno bancabile del mese, con l’eccezione di gennaio, mese in cui il pagamento avviene sempre il secondo giorno – per consentire all’istituto di previdenza di aggiornare le banche dati informatiche all’arrivo del nuovo anno.
Attenzione però in quanto, nel mese di gennaio 2024, l’accredito automatico in banca o alle poste non sarà martedì 2 bensì mercoledì 3, considerando che il primo gennaio è un giorno festivo e coincide con un lunedì.
Ma cosa sono esattamente i giorni bancabili? Ebbene, altro non sono che i giorni lavorativi, ovvero quei giorni in cui banche e uffici postali sono aperti e svolgono regolare servizio verso il pubblico. Di solito i primi giorni bancabili, per banche e poste, sono gli stessi ma attenzione: per alcune mensilità non è così ed è proprio per questo motivo che possono valere due diverse date. Infatti le poste sono aperte anche al sabato, mentre le banche svolgono servizio dal lunedì al venerdì. In ogni caso la domenica non è mai giorno bancabile.
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Ecco il calendario con le date di pagamento delle pensioni 2024 con accredito in c/c:
Mese Pagamento Pensioni c/c 2024 |
Giorno accredito |
|---|---|
| Gennaio | 3 Gennaio 2024 |
| Febbraio | 1 Febbraio 2024 |
| Marzo | 1 Marzo 2024 |
| Aprile | 1 Aprile 2024 |
| Maggio | 2 Maggio 2024 |
| Giugno | 1 Giugno 2024 |
| Luglio | 1 Luglio 2024 |
| Agosto | 1 Agosto 2024 |
| Settembre | 2 Settembre 2024 |
| Ottobre | 1 Ottobre 2024 |
| Novembre | 2 Novembre 2024 |
| Dicembre | 2 Dicembre 2024 |
Per quanto riguarda, invece, il ritiro in contanti alle Poste, è opportuno ricordare che presumibilmente continuerà a valere un calendario mensile che suddivide i percettori per lettera iniziale del cognome. Utilizzata nel periodo della pandemia per evitare assembramenti e consistenti code, la regola della ritiro dei soldi in modo scaglionato permane tuttora a favorire la buona organizzazione e gestione del servizio di erogazione dei trattamenti previdenziali agli aventi diritto.
Tipicamente abbiamo una suddivisione del calendario del ritiro in posta su più giorni, esclusa la domenica. Il primo giorno di erogazione coincide con il primo giorno bancabile del mese per le poste. A differenza delle banche, lo rimarchiamo, gli uffici postali sono aperti infatti anche il sabato (mattina) e dunque, anche nel 2024, vi saranno giorni in cui gli impiegati erogheranno le pensioni in questo giorno prefestivo. I primi a ricevere la consegna della pensione in contanti saranno coloro che hanno un’iniziale del cognome compresa tra le prime lettere dell’alfabeto.
Ovviamente ogni ufficio postale sarà libero di apporre variazioni alle singole date di consegna materiale del denaro, con un avviso affisso esternamente alla locale sede. Perciò a quest’ultimo occorrerà fare riferimento per sapere con esattezza quando ritirare la pensione in contanti.
Dal mese di gennaio 2024, sulle pensioni l’istituto di previdenza farà valere la rivalutazione del 5,4%, risultato dell’adeguamento dei trattamenti previdenziali al trend dell’inflazione. Infatti nella Gazzetta Ufficiale 29 novembre scorso è stato pubblicato il Decreto MEF del 20 novembre sulla perequazione automatica delle pensioni – con decorrenza dal primo gennaio 2024.
Detta incremento è applicato integralmente alle pensioni fino a 4 volte il trattamento minimo INPS, per poi scalare per quelle di ammontare superiore. La percentuale è stata stabilita sulla scorta della variazione percentuale avutasi negli indici dei prezzi al consumo forniti dall’Istat il 7 novembre scorso, rispetto al 2022. Viene fatto comunque salvo il conguaglio da compiersi in sede di perequazione per l’anno successivo.
L’aumento sarà erogato dal cedolino pensione di gennaio 2024 consultabile con la piattaforma web ad hoc, seguendo il percorso: “inps.it – Pensione e Previdenza – Cedolino della pensione” (obbligatorie le credenziali SPID, CNS o CIE).