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Pensioni anticipate con 64 anni di età, online una nuova circolare Inps

Le pensioni anticipate, si arricchiscono di nuovi chiarimenti da parte dell'Inps sui contributi da poter includere per esercitarne il diritto.


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di - 11 Dicembre 2017

Con la circolare numero 180 del 07 dicembre 2017 sulle pensioni anticipate, l’Inps fornisce ulteriori importanti chiarimenti in materia.

Le nuove informazioni riguardano: come applicare correttamente la disciplina da parte dei dipendenti privati con almeno 64 anni di età e sui contributi minimi richiesti.

Nuova circolare dell’Inps sui requisiti richiesti per le pensioni anticipate nel settore privato

Con la circolare numero 180 del 7 dicembre 2017, l’Inps interviene su un tema molto importante come quello delle pensioni anticipate. Il principale riferimento, è quanto ad oggi previsto dall’articolo 24 comma 15-bis del decreto legge numero 201 del 2011 convertito, con modificazioni, dalla legge n. 214 del 2011.

La norma prevede che i dipendenti del settore privato, le cui pensioni sono liquidate a carico dell’assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive, al compimento di 64 anni di età, possono conseguire:

  1. la pensione anticipata, se lavoratori in possesso al 31 dicembre 2012 dei requisiti di cui alla tabella B (allegato L. 243/2004), con almeno 35 anni di anzianità contributiva;
  2. la pensione di vecchiaia, se lavoratrici in possesso di 20 anni di anzianità contributiva e 60 anni di età alla stessa data.

Contributi necessari per il diritto alla pensione dei dipendenti del settore privato con 64 anni di età

Sui contributi necessari per i dipendenti privati al fine di conseguire un diritto alla pensione, sono intervenute in passato già diverse circolari da parte dell’Inps. Tra le più importanti, la numero 35 del 14 marzo 2012 e la numero 196 dell’11 novembre 2016. Le stesse, contenevano rispettivamente le prime istruzioni operative e indicazioni ministeriali sulla materia.

Con l’ultima circolare del 07 dicembre, invece, si forniscono dei nuovi chiarimenti rispetto al raggiungimento dell’anzianità contributiva. Si definisce, infatti, che nei calcoli di tali requisiti contributi, è possibile anche considerare i periodi di contribuzione volontaria.

Sono inclusi, anche i periodi di contribuzione figurativa per gli eventi fuori dal rapporto di lavoro dipendente nel settore privato o con il riscatto non correlato all’attività lavorativa.

Modalità di trattazione delle domande di pensione e dei ricorsi

Con la circolare numero 180 del 07 dicembre 2017, l’Inps conferma che per le modalità di trattazione delle suddette domande di pensioni è da applicare una circolare già emanata in passato. Si tratta, della circolare numero 196 dell’11 novembre 2016 al punto 3 sulle modalità di trattazione delle domande di pensione.

In particolare, si prevede su richiesta degli interessanti una ulteriore valutazione laddove non presente una decadenza dell’azione giudiziaria. In caso di valutazione positiva, inoltre, è possibile ottenere anche i ratei pregressi.

La pensione anticipata è una misura che può essere applicata per la classe del 1952 e con un requisito minimo di 64 anni di età. Per gli uomini, prevede la necessità anche di contributi minimi pari a 35 anni al 31 dicembre 2012. Per le donne, invece, i contributi possono essere anche 20, laddove posseduti al 31 dicembre 2012.

Circolare INPS numero 180 del 07-12-2017

  Circolare INPS numero 180 del 07-12-2017 (85,1 KiB, 2.489 hits)

  Tabella B allegata alla legge 23 agosto 2004, n. 243 (43,7 KiB, 1.838 hits)

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Tags: pensione anticipata