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di Manuela Margilio - 27 Maggio 2020
Anche per le attività di alberghi, hotel e altre strutture ricettive è arrivato il momento di ripartire. Sono previsti però grandi cambiamenti per hotel, campeggi e agriturismi per ospitare i turisti in sicurezza; si devono infatti seguire delle regole ben precise al fine di evitare contagi tra clienti e addetti ai servizi. È quanto previsto dalle disposizioni contenute nel Dpcm 17 maggio che fornisce indicazioni in merito alle nuove norme da rispettare a garanzia della sicurezza di ospiti e dipendenti.
Le strutture potranno nuovamente accogliere gli ospiti seguendo quanto riportato nel documento stilato in base agli accordi tra stato e regioni. Per rilanciare il turismo inoltre, quale settore maggiormente colpito dalla crisi, il Governo ha previsto il bonus vacanze e alle ormai prossime aperture interregionali a partire dal 3 giugno si intravedono le occasioni per una ripresa significativa.
Vediamo di seguito quali sono le regole cui clienti e strutture dovranno attenersi e infine in cosa consiste il bonus vacanze.
Per poter riavviare la loro attività, hotel, alberghi, b&b e campeggi dovranno attenersi scrupolosamente ad alcune regole che consentano ai clienti di poter trascorrere il soggiorno presso la struttura in totale sicurezza. Stesse norme sono poste a garanzia del personale dipendente che presta servizio all’interno delle medesime strutture.
A tutela della salute di tutti occorre rispettare quanto segue:
Qualora nella struttura siano presenti dei bar e ristoranti si dovranno adottare le stesse regole di sicurezza previste per le attività di ristorazione situate al di fuori dell’albergo o hotel.
In un’estate che non si preannuncia certo come le altre, il Governo tenta di rilanciare l’economia con le misure contenute nel Decreto Rilancio. Tra queste figura il cosiddetto bonus vacanze fino a 500 euro destinato alle famiglie con redditi più bassi. La misura rientra nel pacchetto previsto per incentivare la ripartenza del turismo; questo infatti è uno dei settori che più ha risentito della crisi causata dal diffondersi della pandemia da coronavirus.
A chi è rivolto il bonus vacanze? La misura è prevista a favore di famiglie che effettueranno prenotazioni presso alberghi o strutture ricettizie (inclusi i b&b e gli agriturismi) all’interno del nostro Paese e per almeno tre notti consecutive presso la medesima struttura.
Requisito per poterne fare richiesta è un limite di reddito del nucleo familiare pari a 40.000 euro come risultante dal modello Isee.
Leggi anche: Bonus vacanze, Decreto Rilancio: misure per il settore Turismo
L’ammontare del contributo, che non può superare i 500 euro, è rimodulato in funzione del numero dei componenti il nucleo familiare. Infatti scende a 300 euro per nuclei familiari costituiti da due persone e si riduce a 150 euro in caso di una sola persona.
Il beneficio potrà essere utilizzato nel periodo compreso tra il primo luglio e il 31 dicembre 2020 e per non più di una volta.
Il bonus potrà essere impiegato per l’80% come sconto effettuato dal fornitore dei servizi al momento del pagamento del soggiorno e per il restante 20% come detrazione fiscale.