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di Redazione Lavoro e Diritti - 8 Aprile 2024
I servizi e le iniziative di Inps, come è noto, sono trasversali e si rivolgono non soltanto a lavoratori e pensionati. Ecco perché anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con i due bandi INPSinsieme Italia ed Estero 2024. Queste iniziative mirano ad assegnare bonus vacanze per contribuire al pagamento di soggiorni studio ai giovani, ma ricorrendo specifici requisiti.
In data 8 aprile l’Istituto ha pubblicato le graduatorie relative ai bandi di concorso Estate INPSieme Italia (soggiorni studio in Italia riservati a studenti della scuola elementare, della scuola media e, in caso di studenti disabili, della scuola superiore) e Estate INPSieme estero (soggiorni studio in Paesi europei ed extraeuropei per studenti della scuola superiore).
Vediamo allora cosa sapere a riguardo, chi sono i beneficiari, a quanto ammonterà il contributo e come ed entro quando fare domanda. I dettagli.
L’ente di previdenza ha pubblicato i nuovi bandi per il bonus vacanze Estate INPSieme 2024, che implica lo stanziamento di un contributo a copertura, totale o parziale, delle spese per soggiorni studio durante la stagione estiva – e specificamente nei mesi di giugno, luglio e agosto (con rientro entro il primo settembre). Si tratta di ben 12.020 borse per soggiorni studio in Italia e di ben 24.282 borse per soggiorni studio all’estero. La durata di detti periodi potrà essere pari ad una o due settimane.
Come più diffusamente diremo tra poco, il bando Estate INPSieme Estero 2024 attiene a soggiorni studio in paesi europei ed extraeuropei per studenti della scuola superiore, mentre il bando Estate INPSieme Italia 2024 si rivolge ai soggiorni studio all’interno dei confini nazionali, riservati a studenti della scuola elementare, della scuola media e, in ipotesi di studenti disabili, della scuola superiore. Lo spiega chiaramente l’istituto di previdenza nel suo comunicato del 22 febbraio scorso.
In particolare il soggiorno all’estero è previsto presso college, campus stranieri, strutture riservate a studenti, o strutture turistiche, ed è mirato allo studio di una lingua straniera.
I beneficiari del bonus vacanze INPS sono i figli, orfani e equiparati, di lavoratori subordinati pubblici, anche pensionati e più nel dettaglio dei:
Inoltre:
Le varie migliaia di borse di studio saranno suddivise in rapporto alla scuola frequentata dall’alunno, alla durata della vacanza studio e in relazione alla Gestione di appartenenza del genitore. Di riferimento saranno comunque le tabelle riportate in ognuno dei due bandi.
E proprio questi ultimi fanno anche il punto sull’entità degli importi. Infatti, l’ammontare massimo del contributo corrisponderà a 600 o 1000 euro (a seconda della durata del soggiorno ed entro le due settimane) per le vacanze studio in Italia e a 2.100 euro per le vacanze studio all’estero. In ambo i casi, l’effettivo ammontare del contributo erogabile sarà fissato sulla scorta del valore ISEE del nucleo familiare, sulla scorta delle fasce indicate nei testi dei due bandi.
Per fare domanda il richiedente la prestazione deve accedere, a partire dalle ore 12 del giorno 22 febbraio e non oltre le ore 12 del giorno 14 marzo 2024, tramite il portale prestazioni welfare (e accesso con credenziali Spid, Cie o Cns).
La finestra temporale, entro cui fare richiesta di contributo, è la stessa sia per il bando Estate INPSieme Italia 2024, sia per il bando per il bonus vacanze Estate INPSieme Estero 2024. Le graduatorie degli assegnatari dei contributi spese saranno pubblicate da Inps entro i primi giorni di aprile.
Per ulteriori informazioni rinviamo comunque alle pagine web del bando Estate INPSieme Italia 2024 e al bando di bonus Estate INPSieme Estero 2024, dove si potranno trovare anche degli allegati con le FAQ e l’utile manuale utente.
L’INPS ha pubblicato in data 8 aprile sul proprio portale le graduatorie dei bandi di concorso Estate INPSieme Italia ed Estero 2024.
Le graduatorie sono disponibili nelle rispettive pagine:
Per controllare se la propria domanda è stata accettata si deve usare il codice pratica presente nella domanda che inizia con EIS…
Non serve quindi il numero di protocollo della domanda.