Chi viaggia spesso recandosi in paesi stranieri, sa benissimo che cos’è il passaporto. Documento personale di viaggio, di identità e di riconoscimento, il passaporto permette di controllare le persone in entrata e in uscita da un paese.
Proprio da questo mese i cittadini italiani potranno sbrigare le pratiche burocratiche, connesse al passaporto, rivolgendosi direttamente agli uffici delle Poste del proprio comune di residenza. Si tratta dunque di una ulteriore attività svolta dagli sportelli postali del territorio, che arricchisce ancora una volta il ventaglio di servizi postali, oggi già assai eterogenei e in grado di soddisfare le esigenze di un altissimo numero di cittadini.
Le novità in tema di passaporto, che riguardano i piccoli comuni italiani, costituiscono un’iniziativa sperimentale e inclusa nel progetto “Polis – Case dei servizi di cittadinanza digitale” promosso dal Mimit e Poste Italiane. Proprio il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ne parla in un comunicato stampa ad hoc del primo marzo scorso. Vediamo di che si tratta.
Passaporto alle Poste: ecco cosa cambia per i cittadini
Ebbene, a partire dal mese di marzo il passaporto si potrà fare anche alle Poste. Come spiega anche il sito web ufficiale del Ministero delle Imprese e del Made in Italy, da lunedì 11 in circa 7mila Comuni con meno di 15mila abitanti sarà possibile fare:
- domanda di rilascio;
- domanda di rinnovo;
- presso il locale sportello postale
L’iniziativa, frutto dell’accordo e delle firme di una apposita convenzione tra Poste Italiane, Ministero dell’Interno e Ministero delle Imprese e del Made in Italy, agevolerà i cittadini residenti o domiciliati nei comuni inclusi nel progetto Polis. Essi potranno fare la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto, direttamente all’ufficio postale.
Ciò permetterà così di non dover andare in Questura per espletare le formalità legate a detto documento di viaggio. La semplificazione burocratica, sul piano dei tempi e costi di spostamento, è evidente e, infatti, chi usufruirà di queste novità potrà altresì ricevere il documento direttamente al proprio domicilio.
Ricordiamo che in base alle norme generali, il passaporto è un documento sia di viaggio che di riconoscimento rilasciato in Italia dalle Questure, mentre all’estero dalle Rappresentanze diplomatico-consolari. Ora questa novità semplifica le procedure ai residenti nelle migliaia di piccoli comuni italiani.
Il servizio sarà avviato in via sperimentale nei prossimi giorni, in località San Pietro in Casale e nella frazione di Dozza a Toscanella, entrambe in provincia di Bologna. Ma l’intenzione è, ovviamente, quella di allargare la semplificazione burocratica a tutti i comuni italiani entro i 15mila abitanti.
Progetto Polis, il ruolo di Poste Italiane e l’obiettivo di modernizzare i servizi ai cittadini
Attenzione però, in quanto la novità si applica ai comuni italiani aderenti al cd. Progetto Polis. A questo proposito è da sottolineare che Poste Italiane, con il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, partecipa al Piano Complementare al PNRR proprio attraverso il citato Progetto Polis – Case dei servizi di cittadinanza digitale, attivato dal Governo.
Finalità del Progetto è spingere alla coesione economica, sociale e territoriale del paese e al superamento del digital divide nei piccoli centri e nelle aree interne. In prospettiva, si prevede infatti la creazione di un’ampia rete di “sportelli unici” di prossimità, nei Comuni con popolazione al di sotto dei 15mila abitanti, per agevolare l’accesso dei cittadini residenti ai servizi pubblici in modalità digitale.
L’iniziativa in oggetto, mirata al rilascio e rinnovo dei passaporti nei piccoli comuni, ben si inserisce nell’attuazione di detto Progetto.
Ed è interessante ricordare che, in virtù della piattaforma web in dotazione agli Uffici Postali Polis, l’operatore si farà carico delle informazioni e dei dati biometrici dell’interessato o dell’interessata (impronte digitali e foto), ritirando il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento in ipotesi di rinnovo. Di seguito farà pervenire tutta la documentazione all’ufficio di Polizia di riferimento.
Come accedere al nuovo servizio per il passaporto alle Poste
Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy ha spiegato che, al fine di accedere al servizio, sarà sufficiente che il cittadino:
- consegni all’impiegato delle Poste un documento di identità valido, il codice fiscale e due fotografie (una delle quali autenticata);
- paghi presso lo sportello il bollettino per il passaporto ordinario (42,50 euro) e una marca da bollo da 73,50 euro
Infine, nella specifica ipotesi del rinnovo passaporto, ribadiamo che sarà necessario consegnare altresì il vecchio passaporto o la copia della denuncia di smarrimento o furto del vecchio documento – queste infatti sono le indicazioni ministeriali a riguardo.