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Anticipo TFR: richiesta, calcolo e disciplina

Il lavoratore dipendente può chiedere l'anticipo tfr in presenza di particolari spese individuate dalla legge oltre alle ipotesi previste dai CCNL


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di - 23 Gennaio 2019

Il lavoratore può richiedere l’anticipo TFR? Se si come e quando può fare la richiesta? La normativa sul lavoro è molto chiara su questo argomento e fissa delle regole ben precise sull’anticipazione del Trattamento di Fine Rapporto. Per prima cosa ricordiamo che il trattamento di fine rapporto (o TFR) è un elemento retributivo riconosciuto ai lavoratori subordinati che matura ogni mese ma viene pagato solo alla cessazione del rapporto ad eccezione dei casi di:

L’articolo 2120 del Codice Civile prevede una quarta opzione, concedendo al lavoratore, a determinate condizioni, di chiedere un’anticipazione della liquidazione cui avrebbe avuto diritto in caso di risoluzione del rapporto alla data della richiesta. In questo modo, la somma anticipata non fa più parte del tfr da riconoscersi alla cessazione del rapporto.

Trattandosi di una deroga e soprattutto comportando un impegno economico non trascurabile per il datore di lavoro, la disciplina del TFR anticipato è soggetta a una serie di limitazioni legate sia all’anzianità dei richiedenti che alle ragioni per cui si chiedono tali somme. Ulteriori vincoli riguardano la percentuale massima di tfr che si può erogare anzitempo.

Leggi anche: Trattamento di Fine Rapporto (TFR): cos’è e come si calcola la liquidazione

Oltre alla legge, anche i contratti collettivi e i patti individuali possono intervenire con condizioni di miglior favore.

Vediamo nel dettaglio i casi in cui il lavoratore può chiedere l’anticipo delle liquidazione.

Anticipo TFR: le ipotesi previste dalla legge

Per legge, l’anticipo del TFR può essere richiesto solo per:

Acquisto prima casa

Per prima casa si intende un immobile destinato alla normale abitazione e residenza del richiedente e della sua famiglia.

Nel tempo, la giurisprudenza ha riconosciuto il diritto all’anticipo anche per le spese sostenute per:

Al contrario, non rientrano nella casistica citata le spese sostenute per:

Spese mediche

Sulle spese mediche, sempre la giurisprudenza ha affermato che è da considerarsi straordinario l’intervento che presenta le caratteristiche della delicatezza e dell’importanza dal punto di vista economico o medico. L’anticipo tfr può estendersi anche alle spese accessorie come quelle di viaggio, vitto e alloggio.

Congedi

Il dipendente può ottenere l’anticipo del tfr per le spese sostenute durante i periodi di fruizione del:

Per ottenere l’anticipo del trattamento di fine rapporto il lavoratore deve inoltrare all’azienda apposita richiesta scritta. La decisione sulla liquidazione o meno delle somme dovrà essere parimenti comunicata in forma scritta.

Alla domanda, il lavoratore dovrà allegare la seguente documentazione per:

Anticipazione TFR: le ipotesi previste dai CCNL

Ulteriori ipotesi di anticipazione del TFR possono essere previste dalla contrattazione collettiva, anche aziendale, nonché da patti individuali tra datore e dipendente.

Gli stessi accordi possono definire condizioni di miglior favore per quanto concerne requisiti soggettivi, limiti numerici e misura dell’anticipazione.

Leggi anche: Anticipo TFR colf e badanti: come e quando richiederlo

Anticipo del trattamento di fine rapporto: requisiti, limiti e misura

La legge concede l’anticipazione del trattamento di fine rapporto solo a chi ha almeno 8 anni di anzianità di servizio presso lo stesso datore.

Il dipendente può ottenere le somme citate solo una volta nel corso del rapporto di lavoro.

Limiti numerici

Il datore può dar corso alle richieste di anticipazione nel limite annuo del 10% degli aventi diritto e comunque nel rispetto del 4% del numero totale dei dipendenti. L’ammontare della forza lavoro da prendere in considerazione è quella presente all’inizio dell’anno di riferimento.

A meno che il contratto collettivo non disponga diversamente, le richieste di anticipazione del tfr devono essere soddisfatte dall’azienda nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione.

Misura dell’anticipo

Sempre l’articolo 2120 del Codice Civile stabilisce che il dipendente ha diritto ad un anticipo nella misura massima del 70% di quanto ha maturato alla data della richiesta.

Utilizzo delle somme per scopi diversi

Al dipendente che in maniera fraudolenta utilizzi le somme ottenute con l’anticipo tfr per scopi diversi da quelli dichiarati, l’azienda può intimare la restituzione dell’intero importo o il risarcimento dei danni.

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Tags: tfr