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di Redazione Lavoro e Diritti - 5 Luglio 2021
Come si richiede il PIN INPS e come si converte in PIN dispositivo per usare l’area riservata INPS per il cittadino? Dopo numerose richieste di aiuto da parte degli utenti e vista la sua importanza vediamo brevemente come ottenere il PIN dispositivo INPS per accedere ai servizi online per il cittadino fra cui la richiesta di NASpI, pensione, fascicolo previdenziale e altre importanti prestazioni previdenziali.
Dal 1° ottobre 2021 la richiesta del PIN resta in uso solo per i residenti all’estero non in possesso di un documento di identità italiano, in quanto impossibilitati a richiedere le credenziali SPID.
Completato quindi lo switch off del PIN a favore dello SPID (CNS e CIE 3.0) il PIN è stato abbandonato e non sarà più funzionante e SPID sarà l’unico sistema di accesso insieme alla CNS (Carta Nazionale dei servizi) e alla CIE 3.0 (Carta d’identità elettronica).
INPS on line presenta un’area riservata molto completa e al suo interno è possibile trovare numerose notizie nel fascicolo previdenziale rispetto alla propria contributiva.
Per fare la richiesta pin inps servizi online per il cittadino bisogna seguire questa procedura:
Ora bisogna convertire pin inps in dispositivo. Dopo aver ottenute le credenziali queste avranno funzionalità limitate, nel senso che serviranno solo per accedere all’area servizi per il cittadino. Il PIN dispositivo INPS a cosa serve?
Per poter effettuare qualsiasi domanda telematica, tipo NASPI, supplementi o ricostituzione Pensioni, gestione rapporti di lavoro domestico ecc. bisogna convertire il PIN in PIN DISPOSITIVO. Per convertire il PIN bisogna:
Fra i servizi presenti nell’Area riservata Inps per il cittadino, accessibile solo tramite codice PIN segreto, ricordiamo fra gli altri:
Per entrare nell’area recarsi sul sito www.inps.it e trovare sulla barra laterale la tipologia di utente a cui si appartiene. Altrimenti si può trovare direttamente il servizio tramite il campo di ricerca in alto e poi accedere.
Il PIN di accesso ai servizi online è stato semplificato riducendo il numero di caratteri che lo compongono da 16 a 8. Il PIN iniziale, fornito in fase di assegnazione di un nuovo PIN o di ripristino per smarrimento, continuerà ad essere composto da 16 caratteri.
Un modo per velocizzare tutta la procedura è di richiedere il PIN Inps direttamente in una sede dell’INPS. Basta recarsi presso uno sportello dell’Istituto e richiedere il Pin per il cittadino.
Questo verrà fornito in busta chiusa e dovrà poi essere modificato in fase di accesso ai servizi on line INPS.
La cosa più importante è che questo è già di tipo dispositivo e non bisogna convertire il PIN in PIN Dispositivo, cioè non si devono effettuare le operazioni di “Converti PIN”.
Ricordiamo che, come detto sopra, per accedere a tutti i servizi per il cittadino sul sito dell’INPS è possibile altresì usare le credenziali SPID. Anzi entro settembre 2021 il PIN non funzionerà più e si potrà accedere solo tramite SPID, CNS e CIE 3.0.
SPID è il sistema di identificazione unico che può essere utile anche per accedere ad altri portali, fra cui Agenzia delle Entrate, Agenzia delle Entrate-Riscossione, INAIL ecc.