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Auto disabili con Iva al 4%: patente e foglio rosa danno il via libera all’agevolazione

L'Agenzia delle entrate ha confermato che in alcuni casi non è necessario disporre della copia della certificazione di handicap o invalidità.


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di - 11 Luglio 2023

Basta la patente o il foglio rosa con l’indicazione di adattamenti anche di serie, del veicolo agevolabile, per avere diritto agli sconti d’imposta riservati ai disabili per l’acquisto dell’auto destinata al loro trasporto.

Dunque, in questi casi non è necessario disporre della copia della certificazione di handicap o di invalidità rilasciata dall’apposita commissione medica. In sintesi possono essere così riassunte le indicazioni  dell’Agenzia delle entrate contenute nella risoluzione n. 40/E del 7 luglio 2023.

Per quanto riguarda coloro che sono in possesso del foglio rosa, le agevolazioni decadano se l’interessato, entro un anno dall’acquisto dell’auto, non consegue la patente di guida delle categorie A, B o C speciali.

Quali sono le agevolazione auto per i disabili: un cenno

Le persone con disabilità possono sfruttare una serie di vantaggi fiscali e non per l’acquisto dell’auto destinata al loro trasporto. Tali vantaggi possono essere sfruttati nuovamente dopo che sono trascorsi 4 anni dal precedente acquisto agevolato.

Ad esempio, rientra nel quadro agevolativo:

Le spese possono essere sostenute anche dal familiare a cui è a carico il portatore di handicap.

Sconto anche solo con la patente o con il foglio rosa (la risoluzione n°40/E)

Con la risoluzione n°40/E, l’Agenzia delle entrate si è soffermata sulla novità introdotte di recente in materia agevolazioni auto per i disabili.

L’intervento dell’Agenzia delle entrate è avvenuto su sollecito  di un’associazione che svolge attività a sostegno e nell’interesse generale della comunità in materia di mobilità personale, guida e trasporto pubblico e privato, con particolare riguardo alla tutela dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie. L’associazione citata ha segnalato comportamenti differenti tra le diverse concessionarie circa la richiesta di documentazione a sostegno dell’applicazione dell’Iva al 4%.

L’Agenzia parte dall’assunto in base al quale:

In virtù della prima disposizione, con decreto del Ministero dell’economia e delle finanze 13 gennaio 2022, con decorrenza dal 29 gennaio 2022, sono state apportate alcun modifiche al decreto 16 maggio 1986.

Conclusioni

Nel complesso, sulla base dell’attuale norma, l’Agenzia ritiene che i soggetti con ridotte o impedite capacità motorie permanenti, abilitati alla guida, possono fruire dell’aliquota Iva agevolata del 4 per cento presentando la seguente documentazione:

In questi casi non è necessario disporre della copia della certificazione di handicap o di invalidità rilasciata dall’apposita commissione medica.

In alternativa alla patente, va bene anche il foglio rosa, che contenga la prescrizione degli adattamenti alla guida, anche di serie, per il veicolo agevolabile da condurre.

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Tags: Bonus e agevolazioni