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Certificazione Unica 2019: modello, scadenze e istruzioni

La Certificazione Unica 2019 (o CU 2019) serve a attestare i redditi corrisposti a lavoratori dipendenti e autonomi. Guida completa all'ex CUD


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di - 5 Marzo 2019

La Certificazione Unica 2019 (o CU 2019) ha sostituito dal 2015 il vecchio CUD come modello che i sostituti d’imposta devono utilizzare per dichiarare l’ammontare dei compensi corrisposti a lavoratori dipendenti, assimilati e autonomi.

La CU si compone di due modelli, ognuno con una propria distinta scadenza:

La funzione principale della CU ordinaria è quella di consentire la predisposizione del modello 730 sostituendo in parte il modello 770 semplificato.

La CU dev’essere utilizzata anche per attestare l’ammontare dei redditi corrisposti nel 2018 ma non imponibili ai fini fiscali nonché i dati previdenziali e assistenziali riguardanti i contributi versati agli enti preposti (ad esempio l’INPS).

Ma andiamo con ordine e analizziamo nel dettaglio modello, scadenze e istruzioni della CU 2019.

CU 2019: a cosa serve

Come anticipato, la CU serve per attestare relativamente al periodo d’imposta 2018:

Certificazione Unica 2019: i modelli

Due sono i modelli di Certificazione Unica:

Unitamente alla Certificazione Unica, il sostituto dovrà inoltrare anche il:

In deroga alle scadenze citate, le certificazioni contenenti esclusivamente redditi esenti o non dichiarabili mediante la dichiarazione precompilata possono essere inviate all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2019 (scadenza per l’invio del modello 770).

Soggetti obbligati all’invio della CU 2019

Soggetti obbligati all’invio telematico della CU 2019 sono tutti coloro che nel 2018 hanno:

Sono altresì tenuti all’invio della CU tutti i soggetti obbligati ad assicurare contro gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali i lavoratori per i quali è prevista l’assicurazione INAIL.

Modalità di invio della CU 2019

La CU dev’essere inviata esclusivamente per via telematica:

Una volta effettuato l’invio, la comunicazione attestante la presentazione è consultabile nella Sezione “Ricevute” del sito dell’Agenzia delle Entrate.

Istruzioni Certificazione Unica 2019

Come ogni anno, l’Agenzia delle Entrate ha fornito le istruzioni relative alla compilazione della Certificazione Unica 2019. In particolare, il modello ordinario si apre con il frontespizio. Quest’ultimo ha una sezione dedicata all’impegno alla presentazione telematica che dev’essere compilato dall’incaricato alla comunicazione, che dovrà riportare:

Dopo il frontespizio si presenta il quadro CT per la ricezione in via telematica dei modelli 730-4 dall’Agenzia delle Entrate.

Le altre sezioni del modello sono quelle che ospitano i seguenti dati:

CU 2019: le novità

Rispetto agli anni precedenti, la CU 2019 ospita i dati relativi al credito riconosciuto dall’INPS a fronte del pagamento degli interessi e del premio sul rischio di premorienza maturati sull’APE (da intendersi per “anticipo finanziario a garanzia pensionistica”). La restituzione del finanziamento avviene a partire dalla maturazione del diritto alla pensione di vecchiaia attraverso rate mensili per una durata di vent’anni.

Altra novità è l’introduzione di appositi campi in cui riportare l’ammontare del premio di risultato che il dipendente ha scelto gli venga riconosciuto sotto forma di beni e servizi. Obbligo di indicare anche le somme convertite in contributi alle forme pensionistiche complementari ovvero in contributi ad enti o casse aventi esclusivamente un fine assistenziale (casse sanitarie).

Aggiunta inoltre una sezione in cui dar conto di particolari tipologie di reddito per le quali è previsto un inquadramento fiscale non sempre in linea con quello previdenziale.

Una sezione ad hoc è destinata infine ai rimborsi da parte del sostituto di determinati oneri erogati ai propri dipendenti anche non collegati ad un premio di risultato. Le spese in questione sono quelle relative ad esempio all’istruzione dei familiari, l’assistenza dei non autosufficienti, le spese per asili nido e per i servizi di interpretariato per i soggetti ritenuti sordi.

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Tags: Certificazione Unica