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di Redazione Lavoro e Diritti - 5 Marzo 2024
Certificazione Unica
Nelle prossime settimane l’INPS renderà disponibile la Certificazione Unica 2024 (ex modello CUD) per pensionati e disoccupati e a tutti coloro che nel periodo d’imposta 2023 hanno ricevuto prestazioni pensionistiche, previdenziali, assistenziali o di sostegno al reddito (NASpI, dis-coll, pensioni, CIG a pagamento diretto ecc.). Sono quindi potenzialmente interessati i percettori delle prestazioni soggette a tassazione IRPEF erogate direttamente dall’Istituto, il quale ha agito come “sostituto d’imposta”, effettuando cioè a monte le ritenute fiscali a titolo di Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche.
Aggiornamento: dal 15 marzo l’INPS ha rilasciato la Certificazione Unica (CU) 2024, relativa ai redditi percepiti nel 2023 per tutti gli interessati sul proprio sito. E’ quindi possibile scaricare il documento accedendo con SPID o CIE nella propria area riservata del sito web INPS
Analizziamo quindi chi sono i soggetti interessati dalla CU INPS 2024, come ottenere il modello e che tipo di informazioni contiene.
La Certificazione Unica (in breve “CU”) rappresenta un documento di fondamentale importanza in quanto, attestando le somme percepite e le ritenute subite dal contribuente, permette a quest’ultimo di procedere alla determinazione delle imposte che effettivamente deve pagare all’Erario, sommando altri redditi (si pensi a quelli provenienti da terreni o fabbricati, da attività di lavoro dipendente o autonomo) a quanto attestato dall’INPS. L’attività di conguaglio fiscale definitivo, appena descritta, avviene in sede di presentazione del modello 730 o “REDDITI Persone fisiche”. Tuttavia in assenza di altri redditi o ulteriori detrazioni fiscali, la CU è già di per se una dichiarazione dei redditi e quindi in tali casi non è necessario inviare anche il 730 o il modello Redditi.
La Certificazione Unica INPS 2024 serve a tutti coloro che hanno percepito, nel corso dell’anno 2023:
Sono pertanto interessati i beneficiari di prestazioni erogate direttamente dall’INPS, le cui somme sono imponibili a livello fiscale. Si pensi ad esempio alle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL, oltre naturalmente ai trattamenti pensionistici.
Da precisare che in presenza di due o più prestazioni erogate dall’INPS viene generato un unico modello; la cui funzione è quella di certificare tutti i redditi percepiti dal medesimo sostituito.
Attraverso la Certificazione Unica, il sostituto d’imposta (nel nostro caso l’INPS) che ha erogato nel periodo d’imposta 2023 redditi soggetti a tassazione fiscale, attesta:
al fine di consentire al contribuente di determinare in via definitiva le imposte dovute per l’anno di competenza, attraverso la presentazione della dichiarazione dei redditi (modello 730 o modello REDDITI Persone fisiche).
Copia della CU sarà pertanto utilizzata dagli intermediari che presenteranno la dichiarazione dei redditi (sostituti d’imposta e CAF) per conto del sostituito ovvero dal contribuente stesso al fine di verificare la correttezza dei dati inseriti nel modello 730 precompilato.
Leggi anche: scadenze certificazione unica
Per scaricare la Certificazione Unica INPS non si deve fare richiesta, basta accedere nella propria area personale sul sito www.inps.it successivamente al 15 marzo 2024.
Copia del modello CUD infatti è disponibile sul portale “inps.it – Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Certificazione Unica” per gli utenti in possesso di credenziali SPID, CIE o CNS.
In alternativa, l’Istituto mette a disposizione i seguenti servizi a distanza:
Se, per qualsiasi ragione, non si riesce a scaricare la certificazione unica, è possibile richiedere la CU direttamente all’INPS con le seguenti modalità:
Limitatamente ai cittadini di oltre 75 anni, titolari dell’indennità di accompagnamento, speciale o di comunicazione, è disponibile il servizio “Sportello Mobile”, collegandosi al portale “inps.it – INPS Comunica – Sportello Mobile INPS”.
Il servizio permette agli utenti interessati, muniti di un apposito codice personale identificativo, di contattare l’operatore della sede territorialmente competente e chiedere in questo modo la spedizione della CU al proprio domicilio.
Da ultimo è opportuno precisare che la Certificazione può essere richiesta anche da:
Le certificazioni relative ad anni precedenti sono invece disponibili all’interno del servizio “Fascicolo previdenziale del cittadino” accessibile collegandosi a “inps.it – Prestazioni e Servizi – Prestazioni – Fascicolo previdenziale del cittadino” (in possesso delle credenziali SPID, CIE o CNS).
La Certificazione Unica si caratterizza per avere due modelli:
La CU sintetica è formata da:
In merito ai dati relativi a lavoro dipendente, assimilato ed assistenza fiscale, il modello contiene: