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di Andrea Amantea - 17 Ottobre 2022
Il codice tributo 3912 va utilizzato in F24 per il pagamento dell’IMU sull’abitazione principale nei casi in cui l’imposta è dovuta per legge. La compilazione del modello F24 deve avvenire secondo regole ben precise.
Prima di analizzare il suo corretto utilizzo, è utile ricordare che l’IMU può essere versata in due rate:
Ecco i dettagli.
Il codice tributo 3912 è stato istituito con la risoluzione, Agenzia delle entrate, n° 35/e del 2012. Tale codice tributo è valido ancora oggi per pagare la nuova IMU (vedi accorpamento IMU-TASI).
Detto ciò, il codice tributo 3912 dovrà essere utilizzato per pagare in F24 l’IMU per l’abitazione principale e le relative pertinenze.
Da qui, è utile ricordare che l’IMU non è dovuta dai proprietari di immobili destinati ad abitazione principale non di lusso.
Al contrario, pur se abitazione principale, l’IMU si paga per le c.d abitazioni di lusso. Categorie catastali A/1, A/8, A/9. In tale caso, si applica un’aliquota agevolata ed una detrazione di 200 euro (da rapportarsi ai mesi ed alla percentuale di possesso).
Detto ciò la legge prevede che, l’esenzione per l’abitazione principale non di lusso operi per una sola unità immobiliare e per le pertinenze della stessa classificate nelle categorie catastali C/2, C/6 e C/7. Nella misura massima di un’unità pertinenziale per ciascuna di tali categorie.
In linea di massima, salvo quanto appena detto, il codice tributo 3912, dovrà essere utilizzato per pagare l’IMU sull’abitazione principale delle seguenti categorie catastali:
L’F24 nel quale il contribuente intende pagare l’IMU con il codice tributo 3912, dovrà essere compilato come segue. Se il pagamento è effettuato tramite compensazione, l’F24, dovrà essere presentato tramite i servizi telematici dell’Agenzia delle entrate (F24 web, F24 on line).
Detto ciò, in sede di compilazione del modello F24, il suddetto codice tributo deve essere indicato nella sezione “SEZIONE IMU E ALTRI TRIBUTI LOCALI”, in corrispondenza delle somme indicate esclusivamente nella colonna “importi a debito versati”.
Con le seguenti indicazioni in base agli spazi presenti nel modello:
In caso di ravvedimento, le sanzioni e gli interessi sono versati con lo stesso codice tributo unitamente all’imposta dovuta.
Dunque, il codice tributo 3912 deve essere utilizzato nel rispetto delle indicazioni fin qui analizzate.