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di Andrea Amantea - 5 Febbraio 2024
Agenzia delle Entrate
L’Agenzia delle entrate ha individuato i dati economici, contabili e strutturali rilevanti per l’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (Isa) per il periodo d’imposta 2024.
L’approvazione dei dati è avvenuta con apposito provvedimento n. 21545 del 29/01/2024, nel quale è specificato che i dati richiesti ai contribuenti sono gli stessi già individuati dai decreti di approvazione degli indici in vigore per il periodo d’imposta 2023 e quelli per la revisione individuati all’interno dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli ISA utilizzati per il periodo d’imposta 2022.
Andranno considerati anche gli ulteriori dati inseriti nell’allegato 1 al nuovo provvedimento. Nell’allegato 2 sono individuate invece le attività economiche per le quali è prevista la revisione degli ISA.
L’approvazione del nuovo decreto è legato a specifica previsione di legge. Il riferimento è al DL 50/2017 che disciplina le c.d. pagelle fiscali dei contribuenti che sono anche alla base del concordato preventivo biennale inserito nella c.d riforma fiscale. Infatti, la proposta di concordato biennale terrà conto anche del punteggio di affidabilità fiscale conseguito dal contribuente.
Chiaro che a punteggi più bassi corrisponderanno proposte di accordo più salate.
Detto ciò, il motivo dell’approvazione del provvedimento è molto semplice.
Infatti, i contribuenti, a cui si applicano gli Isa, devono dichiarare i dati utili all’applicazione degli stessi:
Questi dati sono individuati con apposito provvedimento dell’Agenzia delle entrate, da emanare entro il 31 gennaio dell’anno per il quale si applicano gli indici.
E’ spiegata così l’approvazione del nuovo decreto sugli ISA.
Il nuovo provvedimento recante
“Individuazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale per il periodo di imposta 2024 e programma delle revisioni degli indici sintetici di affidabilità fiscale applicabili a partire dal periodo d’imposta 2024”
stabilisce che i dati richiesti ai contribuenti sono: quelli già individuati dai decreti di approvazione degli indici in vigore per il periodo d’imposta 2023 nonché quelli previsti per la revisione individuati all’interno dei modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli ISA utilizzati per il periodo d’imposta 2022 oltre agli ulteriori dati riportati nell’allegato 1 del provvedimento.
Si ponga attenzione al fatto che a seguito delle attività di elaborazione degli indici, il numero dei dati richiesti al contribuente potrebbe essere ridotto.
In particolare,
i dati contabili potranno essere ridotti ed accorpati, oppure sostituiti con quelli previsti nei quadri di determinazione del reddito dei modelli dichiarativi Redditi.
Il provvedimento individua anche le ulteriori attività economiche, indicate nell’allegato 2, per le quali deve essere effettuata la revisione degli ISA da applicare, a partire dall’annualità di imposta 2024.
Gli indici sono soggetti a revisione almeno ogni due anni dalla loro prima applicazione o dall’ultima revisione.
La riforma fiscale però con il D.Lgs n°1/2024, prevede che la revisione debba avvenire tenendo conto
delle evoluzioni della classificazione delle attività economiche Ateco (vedi codici Ateco).
Da qui, nel provvedimento viene specificato che al termine dell’elaborazione degli indici possono essere previsti trasferimenti di codici di attività da un indice sintetico di affidabilità fiscale ad un altro sottoposto a revisione, ovvero accorpamenti tra indici.
Di seguito alleghiamo il provvedimento 21545/2024 dell’Agenzia delle Entrate e i relativi allegati: