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Restituzione bonus 80 euro nella busta paga di dicembre: quando accade

Molti contribuenti devono restituire il bonus 80 euro o bonus Renzi o bonus IRPEF nella busta paga di dicembre. Ecco i dettagli.


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di - 16 Dicembre 2019

Può succedere che il lavoratore sia chiamato alla restituzione bonus 80 euro nella busta paga di dicembre. Anche nel 2019 moltissimi contribuenti sono costretti, in fase di dichiarazione dei redditi oppure in fase di conguaglio IRPEF a fine anno a ridare indietro il cosiddetto bonus Renzi Dl 66/2014 percepito. In questa breve guida vediamo come funziona questo conguaglio e chi è costretto a restituire il bonus in busta paga di dicembre (o nell’ultima busta in caso di licenziamento) o chi dovrà restituirlo con il prossimo 730.

Ricordiamo che il bonus Irpef di 80 euro, conosciuto anche come bonus Renzi 80 euro, è stato introdotto a partire dal mese di maggio 2014. Inizialmente si trattava di una misura transitoria, ma successivamente è stata resa strutturale; la legge di bilancio 2018 ha anche aumentato le fasce entro le quali si ha diritto al bonus di 80 euro in busta paga. Dal 2018 i redditi massimi passano da 24.000 e 26.000 a rispettivamente 24.600 e 26.600.

Bonus 80 euro: a chi spetta?

Il bonus 80 euro mensili ovvero di 960 euro annuale, spetta a tutti i lavoratori dipendenti e assimilati. A patto che questi abbiano un reddito annuo lordo compreso fra gli 8.174 e i 24.600 € in misura piena o fino a 26.600 € in misura ridotta. Reddito che è al netto dell’abitazione principale e delle relative pertinenze e delle eventuali somme percepite quali premi di produzione o anticipi di TFR in busta paga. Il Bonus Renzi scende fino ad azzerarsi per la fascia di reddito compreso fra 24.601 e 26.600 €.

La legge dice che il credito di circa 80 euro mensili (l’importo varia in base ai giorni del mese) deve essere inserito automaticamente in busta paga dal datore di lavoro o dall’INPS nel caso di pagamento diretto dell’Istituto (es. per i lavoratori in disoccupazione Naspi), a meno che il lavoratore non faccia esplicita rinuncia scritta.

Restituzione bonus 80 euro: ecco i casi principali

Durante l’anno però possono avvenire delle situazioni per cui il bonus Renzi 80 euro percepito mensilmente debba poi essere restituito. Questo può essere restituito con il conguaglio IRPEF di fine anno oppure in fase di dichiarazione dei redditi. Vediamo in breve quali sono le cause principali.

Restituzione bonus 80 euro nella busta paga di dicembre

Come detto la restituzione del bonus 80 euro indebitamente percepito, perchè il reddito annuo è troppo alto o troppo basso può avvenire in due modi:

Restituzione bonus Renzi 80 euro: come evitarlo

Se si è percepito il bonus Renzi 80 euro, ma non si aveva diritto è inutile nascondersi; tanto il Fisco con i controlli automatizzati ci troverà…

Una soluzione potrebbe essere questa… Se si hanno dubbi sul reddito annuo si può presentare una rinuncia scritta al bonus Renzi. La rinuncia scritta si deve fare sin dall’inizio dell’anno al datore di lavoro (o all’INPS per la NASpI).

Infatti a fine anno, anche dopo aver fatto la rinuncia, questa somma può essere recuperata. Se si rientra nelle soglie di reddito previste, si può avere il bonus Irpef in busta paga o in dichiarazione dei redditi l’anno dopo.

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Tags: Bonus e agevolazioniIRPEFModello 730