Ogni giorno molti lavoratori si recano fuori dall’azienda per svolgere la propria mansione, durante tale tragitto però hanno dei costi da sostenere, ovvero benzina, autostrada, ecc. Molti lavoratori dipendenti non sanno però che è possibile richiedere il rimborso chilometrico dipendenti.
In questa guida vediamo nel dettaglio cos’è e come ottenere il rimborso chilometrico in busta paga.
Rimborso Chilometrico dipendenti: I requisiti
Come detto sopra, i lavoratori dipendenti che utilizzano la propria auto per svolgere il proprio lavoro hanno diritto al rimborso chilometrico basato sulle tariffe della tabella Aci 2017. Il calcolo del rimborso avviene in relazione alla percorrenza effettuata alla tabella ACI che serve a determinare il costo rimborso km.
Possono richiedere il rimborso chilometrico 2017, i lavoratori che sono in possesso di queste tipologie di automobili:
- massimo 17 cavalli fiscali per auto a benzina;
- massimo 20 cavalli fiscali per auto a diesel.
Per richiedere i rimborsi chilometrici i lavoratori dovranno utilizzare la propria auto per svolgere il lavoro richiesto dal datore di lavoro. L’auto potrà essere di proprietà oppure auto a noleggio. Il rimborso inoltre, varia a seconda del tipo di modello di auto utilizza, la marca, ecc.
Un altro aspetto molto importante per quanto riguarda il rimborso dei chilometri, è che l’entità della tassazione varia a seconda della trasferta effettuata dal dipendente. Se la trasferta è avvenuta all’interno del comune della sede legale dell’azienda il rimborso dei chilometri è soggetto a tassazione, mentre se avviene al di fuori del comune della sede il rimborso non è soggetto a tassazione.
Come calcolare il rimborso chilometrico dipendenti
Il calcolo del rimborso chilometrico dipendenti avviene tramite le tabelle ufficiali ACI 2017. Nella tabella ACI vengono indicati tutti i dati relativi al conteggio e i costi da rimborsare per ogni chilometro effettuato dal lavoratore con la propria auto.
Bisogna specificare inoltre che, il rimborso chilometrico per dipendenti non è relativo solo al carburante utilizzato per la trasferta, ma vengono anche presi in considerazione altri fattori, come ad esempio:
- Il valore dell’automobile;
- l’usura delle gomme;
- l’usura delle parti meccaniche;
- assicurazione;
- bollo.
Il calcolo del rimborso chilometrico può essere effettuato direttamente dal sito dell’Automobile Club d’Italia che mette a disposizione la cosiddetta tabella “aci rimborso chilometrico”. Sul sito ufficiale dell’ACI è disponibile infatti un software per il calcolo dei costi chilometrici.
Come richiedere il Rimborso chilometrico ACI 2017
Si può richiedere il rimborso chilometrico ACI attraverso la compilazione del cosiddetto “modulo rimborso chilometrico” che di solito viene messo a disposizione dall’azienda. Questo modulo, il cui fac-simile si può trovare a fondo pagina, dovrà essere poi consegnato al datore di lavoro. Il dipendente potrà richiedere il rimborso km in busta paga, però, come detto in precedenza, i rimborsi possono essere tassabili.
Se non avete le competenze per compilare il modulo per la richiesta di rimborso, è possibile rivolgersi direttamente ad un esperto nel settore come ad esempio il vostro commercialista oppure un consulente del lavoro.
Fac simile rimborso chilometrico
Qui di seguito alleghiamo un fac simile generico di “modulo rimborso chilometrico”, da usare liberamente.
Fac simile rimborso km (57,3 KiB, 5.999 hits)
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