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di Valeria Oggero - 12 Giugno 2023
Un’agenzia interinale, o agenzia per il lavoro, è un’organizzazione che si pone come intermediaria tra le aziende che cercano personale e le persone in cerca di lavoro. Queste agenzie sono specializzate nel reclutamento e nella selezione del personale per rispondere alle richieste delle aziende, e solitamente sono un tramite per il lavoro di tipo temporaneo.
Le agenzie interinali sul territorio sono molteplici, e non è raro che alcune diventino il tramite tra aziende e lavoratori in alcuni settori precisi. Di fatto quando un lavoratore viene assunto per un lavoro con un’agenzia interinale, questo è alle dirette dipendenze dell’agenzia.
I lavoratori quindi per un certo periodo di tempo svolgono una mansione per conto dell’agenzia, all’interno di un’azienda cliente. Le aziende ricorrono alle agenzie specialmente per coprire picchi di lavoro o per sostituzioni. Vediamo in questo articolo cos’è nel dettaglio e come funziona un’agenzia interinale, e come si compongono i contratti.
Quando si parla di agenzie interinali si fa riferimento al lavoro in somministrazione, queste agenzie applicano i contratti collettivi nazionali del lavoro (CCNL) di somministrazione, e i lavoratori possono svolgere diverse mansioni per le aziende committenti.
Di fatto l’agenzia è un tramite, ovvero accoglie da un lato le richieste delle aziende di ricerca di personale, e dall’altro lato le candidature dei lavoratori che sono disponibili a svolgere una certa mansione.
La somministrazione del lavoro è regolamentata in Italia dal decreto legislativo 81/2015, ovvero dal Jobs Act, e dal decreto legislativo 276/2003, ovvero la Riforma Biagi, con successivi aggiornamenti.
In Italia ci sono diverse agenzie per il lavoro, alcune più specializzate in determinati settori, altre più generiche. Alcuni esempi sono: Manpower Italia, Adecco, Randstad, Umana, E-work, Gi Group, ma ce ne sono molte altre.
Leggi anche: Le 10 migliori agenzie per trovare lavoro
Vediamo come procedono le agenzie interinali all’inserimento dei lavoratori nelle aziende. L’agenzia per il lavoro assume i lavoratori come propri dipendenti, e poi, in base alle mansioni e alle competenze, li colloca presso le aziende clienti per un determinato periodo di tempo o per un progetto specifico.
Le aziende in questo modo possono richiedere l’inserimento di lavoratori temporanei per far fronte a picchi di lavoro, sostituire personale in ferie o malattia, per coprire periodi di transizione o per progetti specifici.
L’agenzia del lavoro inoltre svolge diverse funzioni per conto delle aziende, tra cui:
Di fatto le aziende che ricorrono ad una agenzia per il lavoro, la pagano per lo svolgimento di questi servizi, e l’agenzia interinale paga i lavoratori impiegati in questo modo nelle aziende.
Ricorrere ad un’agenzia per il lavoro può essere vantaggioso sia per i lavoratori, che in questo modo possono proporre la propria candidatura per trovare una occupazione, sia per le aziende, che snelliscono tutte le procedure di ricerca, selezione e gestione dei contratti.
Le aziende talvolta vanno a ridurre i costi a loro carico per la gestione interna di queste operazioni, oltre a risparmiare tempo nella scelta del candidato. I lavoratori possono invece tramite agenzia interinale trovare un lavoro, fare esperienza e conoscere da vicino diverse aziende.
Il lavoro proposto da un’agenzia è quasi sempre periodico, ovvero a tempo limitato. Per questo motivo è piuttosto complicato essere assunti a tempo indeterminato passando da un’agenzia interinale.
Tuttavia questo non è da escludersi, ad esempio nel momento in cui il lavoratore termina questo periodo di tempo di lavoro e viene assunto direttamente dall’azienda successivamente.
L’iscrizione ad un’agenzia per il lavoro oggi è stata snellita dalla possibilità di procedere online. Se un lavoratore desidera iscriversi ad una o più agenzie, può cercarle direttamente sul web, mentre prima questo non era possibile.
Ad oggi si può ancora procedere recandosi di persona presso l’ufficio dell’agenzia interinale scelta, tuttavia con un computer e una connessione internet le operazioni sono molto più semplici e automatizzate.
Online è possibile individuare l’agenzia del lavoro scelta, e inserire le proprie informazioni, il proprio curriculum vitae e tutto ciò che riguarda l’esperienza cumulata precedentemente o la formazione svolta.
Le piattaforme web mettono a disposizione degli appositi campi in cui inserire i dati del candidato, come:
Su molte piattaforme messe a disposizione online dalle agenzie è possibile individuare una sezione apposita in cui sono anche presenti gli annunci più recenti su eventuali posizioni vacanti, o sulle aziende che stanno assumendo.
La domanda di iscrizione all’agenzia può essere presentata sia presso gli uffici che via web per la maggior parte delle agenzie, che talvolta organizzano anche eventi in presenza specifici per raccogliere le candidature.
Come abbiamo anticipato, lavorare con un’agenzia del lavoro significa essere assunti dall’agenzia stessa, tramite apposito contratto, e svolgere poi una mansione, per un certo periodo di tempo, per un’azienda.
Il Codice Civile stabilisce che il contratto con l’azienda deve essere redatto in forma scritta, e contenere le informazioni sull’obbligo giuridico dell’agente di promuovere gli affari dell’imprenditore. Deve essere indicata la stabilità del rapporto, la zona di competenza e qual è la provvigione per l’agente.
Il contratto con i lavoratori invece si basa sui CCNL nazionali, a tempo determinato per la maggior parte dei casi, ma anche indeterminato, e con il rispetto di tutti i diritti previsti per i lavoratori dalla legge italiana.
Le forme contrattuali con cui si può lavorare con un’agenzia di questo tipo sono piuttosto flessibili, per venire incontro alle esigenze che riguardano lavori a progetto o temporanei, tuttavia i diritti dei lavoratori sono gli stessi dei normali contratti.
Anche nel caso in cui il lavoratore sia assunto da un’agenzia interinale, le regole che riguardano i permessi e la malattia non cambiano rispetto a quelli di un normale contratto di lavoro.
Se il lavoratore si trova in malattia, deve in questo caso comunicarlo all’INPS e all’impresa in cui lavora, e il posto di lavoro viene conservato.