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Concorso pubblico AgID 67 posti: requisiti, prove, domanda e scadenza bando. La guida rapida

Il nuovo concorso pubblico Agid per assumere 67 nuovi funzionari laureati rappresenta una ulteriore opportunità. Ecco come partecipare.


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di - 11 Ottobre 2022

Altre interessanti selezioni pubbliche in arrivo, ma questa volta le figure ricercate debbono avere tutte una formazione universitaria. Stiamo parlando del concorso pubblico con cui AgID, ovvero l’Agenzia per l’Italia Digitale, intende assumere più di sessanta nuovi funzionari che andranno a ricoprire ruoli e a svolgere funzioni mirate al conseguimento degli obiettivi di cui al PNRR, il ben noto Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Il bando di concorso è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 79 del 4 ottobre scorso, avrà scadenza ad inizio di novembre e permetterà all’Agenzia di reclutare nuove professionalità in vari campi, con la stipula di un contratto a tempo determinato. Vediamo allora quali sono le caratteristiche chiave di questa procedura e come fare a partecipare.

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Concorso pubblico AgID: i numeri della selezione in arrivo

Vediamo di seguito quali sono i profili ricercati e in che numero:

Si tratta di un totale di 67 funzionari laureati e, come accennato all’inizio, il bando di concorso pubblico AgID avrà scadenza a novembre. Dette nuove unità di personale non dirigenziale saranno inquadrate nell’Area III, posizione economica F1 con contratto di lavoro a tempo determinato e full time – in base a quanto previsto dal Ccnl Funzioni Centrali.

Il contratto potrà anche superare i 36 mesi, ma non potrà andare oltre la durata di completamento del PNRR o comunque il 31 dicembre 2026.

Come avverrà la selezione e quali sono riserve di posti e mansioni dei neo-assunti

Secondo una prassi tipica, anche il concorso pubblico AgID individuerà le figure ricercate sia tramite la valutazione dei titoli che con una prova scritta diversa per codici di concorso (si ricercano infatti profili con lauree differenti). La prova in oggetto avrà luogo su piattaforma digitale, anche in sedi decentrate, e consisterà nel rispondere a 40 domande in un’ora, aventi ad oggetto le materia di cui al bando AgID 67 posti.

Non dimentichiamo poi che sulla selezione vale la riserva del 30% dei posti assegnati ai volontari in ferma breve e ferma prefissata delle Forze armate congedati senza demerito o nell’ambito del periodo di rafferma, ai volontari in servizio permanente, ma anche agli Ufficiali di complemento in ferma biennale e agli ufficiali in ferma prefissata che hanno ultimato senza demerito la ferma contratta, se in possesso dei requisiti di cui alla selezione.

A seguito del concorso pubblico AgID, i neo dipendenti saranno immessi negli uffici dell’Agenzia nella Capitale – per dare il loro contributo all’attuazione degli interventi progettuali di cui al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). In particolare i funzionari si occuperanno degli interventi di digitalizzazione, innovazione e sicurezza nella pubblica amministrazione previsti dal PNRR.

Come fare domanda e quali sono i requisiti previsti dal bando

Tutti gli interessati a questa selezione devono ricordare che per potersi validamente iscrivere e partecipare alle prove occorre avere:

Secondo un’ottica che vede la PA sempre più al centro di un percorso digitalizzazione dei servizi, non sorprende che i candidati possano fare domanda di partecipazione soltanto in modalità online, compilando il modulo di candidatura per il tramite del portale inPA entro i primi giorni di novembre – autenticandosi con SPID/CIE/CNS/eIDAS. Più nel dettaglio la registrazione, la compilazione e l’invio via web della domanda dovranno essere eseguiti entro le ore 18:00 del 03/11/2022.

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Ricordiamo infine che il bando del concorso pubblico Agid per 67 posti trova pubblicazione in GU e sul portale unico del reclutamento inPA.  In particolare, dal primo luglio scorso le amministrazioni centrali e le autorità indipendenti possono pubblicare i propri bandi di concorso sul portale InPA, per  quanto riguarda le selezioni di figure da assumere con contratto a tempo indeterminato e determinato. Dal primo novembre di quest’anno la pubblicazione sul portale InPA diventerà invece obbligatoria – e sarà allargata anche a Regioni ed enti locali – invece dal 2023 non sarà più obbligatorio pubblicare i bandi in GU.

In ogni caso, per ulteriori informazioni sulla procedura di selezione rinviamo alla pagina web ad hoc del sito dell’Agenzia per l’Italia digitale.

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Tags: Concorsi Pubblici