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di Claudio Garau - 4 Settembre 2023
Sono moltissime le persone che aspettano la selezione pubblica nel settore dell’istruzione scolastica, per ottenere un contratto di lavoro stabile. Ebbene è atteso nel mese di settembre il bando di concorso straordinario ter riservato all’assegnazione di decine di migliaia di posti ad insegnanti della scuola secondaria di primo e secondo grado. Sarebbero esclusi i gradi di insegnamento della scuola primaria e dell’infanzia, ma su questo aspettiamo conferme con la pubblicazione del bando.
Non sorprende anche l’anno scolastico 2023/2024 sia atteso con trepidazione per i concorsi previsti. Già su queste pagine abbiamo parlato del concorso per l’educazione motoria alla scuola primaria, il cui bando di selezione è stato pubblicato nelle scorse settimane. Ora ci si attende il concorso della fase straordinaria e, visti i numeri in gioco, si tratta di una selezione desiderata da non poche persone.
In verità il bando ha subìto un rinvio, essendo atteso già nel mese di agosto, dopo un precedente rinvio. Di seguito ne parleremo e faremo luce su chi potrà partecipare e su quali materie verterà l’iter di reclutamento. I dettagli.
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Recentemente il Ministero dell’istruzione ha ricordato che sono in programma le assunzioni in ruolo a tempo indeterminato di moltissime figure professionali del comparto scuola e, in particolare, il citato concorso straordinario scuola ter – annunciato lo scorso 6 aprile dallo stesso Ministero – contribuirà all’obiettivo del PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) di attuare l’immissione in ruolo di 70mila nuovi docenti entro il prossimo anno. Previsti anche gli inserimenti di migliaia di unità di personale assistenti tecnico ausiliari-ATA e di dirigenti scolastici.
Il concorso in arrivo garantirà circa 30mila posti in combinazione con quanto programmato dal PNRR. Il bando – dicevamo – è previsto in uscita a settembre, per realizzare nei prossimi anni le assunzioni di decine di migliaia di posti di lavoro e rendere meno precario il comparto.
Per quanto riguarda i requisiti del concorso scuola straordinario ter 2023, gli interessati e le interessate debbono sapere che i titoli per partecipare cambiano in relazione al tipo di insegnamento, secondo le indicazioni che seguono:
Invece per accedere alle selezioni per i posti di insegnante tecnico-pratico (ITP), si può con laurea di primo livello e abilitazione, oppure diploma di accesso alla classe di concorso. Per i posti di sostegno sono necessari gli identici requisiti dei posti comuni, ma anche il titolo di specializzazione per l’insegnamento di sostegno.
In attesa della pubblicazione del bando di concorso straordinario ter scuola, ricordiamo che l’iter prevede anzitutto una prova scritta, la quale avrà durata complessiva di 100 minuti, sarà in modalità telematica e con tutta probabilità sarà così composta:
Per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 vi saranno specifiche regole, che terranno conto della lingua straniera oggetto di insegnamento. Ma i dettagli ufficiali li avremo soltanto con la pubblicazione del bando.
In sintesi la prova scritta del concorso straordinario scuola ter mirerà a verificare le conoscenze e competenze del candidato in campo pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, ma anche in tema di informatica e lingua inglese.
Coloro che parteciperanno al concorso straordinario scuola ter e che otterranno almeno un punteggio di 70/100 punti nella prova scritta, potranno cimentarsi nella fase orale della selezione. Quest’ultima verrà articolata nei termini seguenti:
Da notare inoltre che, per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02, la prova orale sarà svolta nella lingua straniera oggetto di insegnamento.
In generale, la prova orale mirerà a verificare le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso o tipologia di posto per cui si cimenterà nel concorso straordinario ter scuola. Saranno valutate, lo ribadiamo, anche le competenze didattiche e l’abilità nell’insegnamento.
Il concorso con tutta probabilità avrà luogo in autunno, anche se originariamente era stato programmato per questa estate. Ciò comporterà, in modo inevitabile, l’immissione in ruolo dei partecipanti all’anno scolastico 2024-2025.
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