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Home»Lavoro, concorsi e carriera»Concorso per 338 assistenti diplomati al MiMIT: quali sono i requisiti e come fare domanda

Concorso per 338 assistenti diplomati al MiMIT: quali sono i requisiti e come fare domanda

Claudio Garau1 Settembre 20235 Mins Read
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Nuovo concorso del MIMIT per 338 posti di assistenti amministrativi e tecnici: basta il diploma! La panoramica su ciò che c'è da sapere.

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Concorso MiMIT 2023

Un nuovo concorso pubblico è stato lanciato e prevede l’assegnazione di posti per lavorare negli uffici del Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Previsto l’inserimento di ben 338 figure diplomate per occupare il profilo di assistente amministrativi e tecnici.

Utile ricordare che in virtù del DL Assunzioni le amministrazioni centrali – tra cui i Ministeri – possono bandire concorsi senza dover in via preventiva fare riferimento alla procedura di mobilità, per velocizzare ancor più la selezione delle figure professionali.

Di seguito riporteremo le informazioni disponibili su questa nuova selezione, sulle figure ricercate e sui requisiti da avere. Ecco cosa sapere su questa nuova interessante selezione e come fare domanda di partecipazione.

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Come sono suddivisi i posti a Concorso

Detto concorso sarà per titoli ed esami e prevedrà assunzioni a tempo pieno ed indeterminato, per favorire le esigenze di ricambio generazionale / turnover negli uffici ministeriali.

Se ci si chiede della fonte del concorso, ovvero del documento da cui nasce l’iniziativa di vararlo, rispondiamo che il riferimento è il PIAO – vale a dire il Piano Integrato di Attività e Organizzazione 2023-2025. Esso consiste in un documento unico di programmazione e governance, mirato ad assicurare la qualità e la trasparenza dell’attività della PA, dei servizi ai cittadini e alle aziende, semplificando i processi.

Per quanto attiene invece alla dettagliata suddivisione dei 338 posti in palio, il MIMIT nel relativo bando di concorso ha ripartito le posizioni come segue:

  • 90 assistenti amministrativi (Codice 01);
  • 90 assistenti amministrativi contabili (Codice 02);
  • 60 assistente tecnico delle telecomunicazioni (Codice 03);
  • 40 assistente informatico (Codice 04);
  • 38 assistente tecnico (Codice 05);
  • 10 assistente specializzato delle telecomunicazioni (Codice 06);
  • 10 assistente tecnico specializzato (Codice 07).

Coloro che intendono partecipare dovranno essere in possesso del diploma  di istruzione secondaria di secondo grado compatibile con lo specifico Codice concorso. Pertanto si invitano tutti gli interessati a leggere con attenzione il testo del bando in oggetto, disponibile in questa pagina.

Quali materie da studiare per le prove

Gli argomenti da studiare per sostenere con profitto le prove del concorso 338 posti assistenti tecnici ed amministrativi MIMIT saranno diversi in base al codice concorso. Ad esempio per il profilo assistente amministrativo (Codice 01) ci saranno da studiare diritto amministrativo, diritto penale con specifico riferimento ai reati contro la Pubblica Amministrazione e contabilità di Stato e degli enti pubblici.

Per quanto riguarda invece il profilo di assistente tecnico delle telecomunicazioni (Codice 03) le materie da studiare saranno elettronica, teoria dei segnali, misure elettriche ed elettroniche, metrologia e attrezzature metriche. Ed ancora, circa il profilo di assistente informatico (Codice 04) gli interessati al concorso dovranno avere padronanza delle conoscenze in tema di informatica di base, programmi informatici, gestione di sistemi, sicurezza informatica e data privacy e codice dell’amministrazione digitale.

Per ogni ulteriore dettaglio circa le singole materie da studiare in riferimento al profilo prescelto, rimandiamo comunque al testo completo del bando di concorso per 338 assistenti Ministero Imprese e Made in Italy.

Quali prove previste

Le prove del concorso Ministero delle Imprese e del Made in Italy 2023 sono distinte in fase scritta e fase orale. In particolare la selezione per 338 assistenti ministeriali prevede:

  • una prova scritta distinta per i codici concorso, ovvero lo svolgimento un test di 40 quesiti a risposta multipla da completare in massimo 60 minuti, con un punteggio massimo assegnabile di 30 punti. La prova sarà suddivisa in una parte formata da 25 quesiti attinenti le materie richieste per il profilo scelto, una parte formata da 7 domande mirate a valutare la capacità logico-deduttiva e di ragionamento critico-verbale e una parte formata da 8 domande situazionali relativi a problematiche organizzative e gestionali.
  • una prova orale, anch’essa diversa a seconda dei codici concorso. Di fatto la fase consisterà in un colloquio interdisciplinare sulle materie affrontate durante la prova scritta.

Seguirà la valutazione delle competenze del candidato sul piano della conoscenza della lingua inglese e dell’informatica. Prevista anche la valutazione dei titoli, anch’essa distinta per i codici concorso.

Come partecipare al concorso?

La domanda di partecipazione potrà essere presentata fatta con il portale reclutamento inPA, ovvero per via telematica. L’invio della domanda di partecipazione dovrà così compiersi online, autenticandosi con SPID/CIE/CNS/eIDAS e compilando il format di candidatura sul portale “inPA”, con la previa registrazione del candidato sullo stesso portale.

Inoltre, al fine della presentazione della domanda, gli interessati e le interessate devono avere un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC) personalmente intestato.

Per la partecipazione alla selezione per 338 figure di assistenti tecnici e amministrativi Ministero delle Imprese e del Made in Italy, c’è altresì da pagare un contributo di partecipazione pari a 10,00 euro. Da notare anche che, a differenza di altre selezioni, il candidato potrà fare domanda per più profili, ma attenzione perché per ciascuna domanda inviata è richiesto il versamento del contributo di partecipazione. Per inoltrare la domanda c’è tempo fino al 29 settembre prossimo, termine perentorio.

Infine per tutte le ulteriori informazioni e dettagli sulla selezione, rinviamo alla pagina ad hoc sul sito inPA.

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