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di Redazione Lavoro e Diritti - 19 Marzo 2018
Con il nuovo decreto 116/2017, le modalità e i requisiti per diventare Giudice di Pace sono cambiate. La carica di Giudice di Pace che è una figura di magistrato onorario ha una durata di 4 anni e potrà essere rinnovata dopo la sua scadenza massimo una volta. Per poter acquisire tale carica, bisognerà superare un concorso pubblico, il cui bando verrà pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale.
In questa guida andremo a vedere quali sono i requisiti rilevanti e quali sono le cause ostative per cui un soggetto non potrà rivestire la carica di Giudice di Pace.
Come anticipato in premessa, il nuovo decreto del 2017 non solo ha modificato le modalità per diventare Giudice di Pace, ma anche i requisiti. Per poter ottenere la nomina a giudice di pace è necessario essere in possesso dei seguenti requisiti:
Oltre i requisti elencati, il nuovo decreto prevede alcuni titoli preferenziali:
Prima della nomina di Giudice di Pace, gli aspiranti Giudici dovranno svolgere un tirocinio presso il tribunale scelto nel momento della propria candidatura. Il tirocinio avrà una durata di 6 mesi.
Inoltre, durante lo svolgimento, il magistrato onorario dovrà svolgere obbligatoriamente dei corsi teorico-pratici della durata complessiva di almeno 30 ore. Il tirocinio non prevede nessun compenso.
Il magistrato onorario vincitore del concorso pubblico deve infine prendere possesso dell’ufficio entro 30 giorni dalla comunicazione del decreto ministeriale di nomina.
Il nuovo decreto inerente alla carica di Giudice di Pace, introduce nuove incompatibilità a tale nomina. Infatti, non possono diventare Giudice di Pace:
In conclusione, per poter diventare Giudice di Pace, la legge la partecipazione ad un concorso pubblico pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale. Senza la partecipazione a tale concorso non sarà possibile ricoprire la carica di Giudice di Pace.