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Donne vittime di violenza di genere: via libera allo sgravio contributivo

Fornite le istruzioni per usufruire dello sgravio contributivo per l'assunzione delle donne vittime di violenza di genere.


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di - 20 Aprile 2020

Semaforo verde per lo sgravio contributivo in caso di assunzione di donne vittime di violenza di genere. Per essere autorizzato alla fruizione dell’agevolazione, pari a un importo massimo di 350 euro mensili, il datore di lavoro interessato deve prima inviare il modulo di istanza online “Do.VI”. Il modulo è quindi reperibile sul sito INPS, all’interno dell’applicazione “Portale delle Agevolazioni – ex DiResCo – Dichiarazioni di Responsabilità del Contribuente”.

All’interno della domanda occorre indicare i seguenti dati:

Successivamente l’Istituto, ricevuta la richiesta:

In caso di sufficiente capienza di risorse per tutto il periodo agevolabile, l’INPS informa il datore di lavoro che è stato autorizzato a fruire dell’incentivo, indicando l’importo massimo dell’agevolazione spettante. Le indicazioni sono state fornite dall’INPS con la Circolare n. 53 del 15 aprile 2020.

Donne vittime di violenza di genere: la normativa

L’art. 1, co. 220 della L. n. 205/2017 (Legge di Bilancio 2018) ha disciplinato lo sgravio contributivo per le assunzioni a tempo indeterminato, effettuate dalle cooperative sociali nel corso dell’anno 2018, di donne vittime di violenza di genere.

La misura dell’agevolazione è pari ai complessivi contributi previdenziali a carico dei datori di lavoro, con esclusione quindi dei premi e contributi dovuti all’INAIL.

Il beneficio economico è riconosciuto dall’INPS in base all’ordine cronologico di presentazione delle istanze.

Leggi anche: Bonus assunzioni 2020: elenco aggiornato delle agevolazioni

Sgravi INPS per l’assunzione di donne vittime di violenza

Possono accedere dell’agevolazione economica esclusivamente le cooperative sociali di cui alla L. n. 381/1991. Per “cooperative sociali” s’intendono le società che hanno lo scopo di perseguire l’interesse generale della comunità alla promozione umana e all’integrazione sociale dei cittadini attraverso:

L’incentivo spetta quindi per l’assunzione di donne vittime di violenza di genere, inserite in percorsi di protezione, debitamente certificati:

Sgravio contributivo donne vittime di violenza: importo

Lo sgravio contributivo è pari a un massimo di 350 euro mensili, con esclusione quindi dei premi e contributi dovuti all’INAIL.

Pertanto per rapporti di lavoro instaurati ovvero risolti nel corso del mese, detta soglia va riproporzionata assumendo a riferimento la misura di 11,29 euro per ogni giorno di fruizione dell’agevolazione contributiva.

Invece non costituiscono oggetto di sgravio le seguenti contribuzioni datoriali: il contributo, ove dovuto, al “Fondo per l’erogazione ai lavoratori dipendenti del settore privato dei trattamenti di fine rapporto di cui all’articolo 2120 del codice civile” e il contributo, ove dovuto, ai Fondi bilaterali, per effetto dell’esclusione dall’applicazione degli sgravi contributivi prevista.

Incentivi INPS in favore di donne vittime di violenza di genere: condizioni di spettanza

L’agevolazione, che spetta dalla data di assunzione fino al periodo di paga di novembre 2020, è subordinata alle seguenti condizioni:

Circolare INPS numero 53 del 15-04-2020

Alleghiamo infine il testo completo della circolare in oggetto per la sua completa analisi.

  Circolare INPS numero 53 del 15-04-2020 (556,9 KiB, 245 hits)

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Tags: Assunzioni AgevolateBonus e agevolazioniINPS