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di Antonio Maroscia - 16 Luglio 2019
La Commissione Interpelli del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha recentemente pubblicato un interessante interpello in materia di esodo incentivato con riscatto dei periodi contributivi da parte dell’azienda.
Si tratta dell’interpello numero 5 dell’11 luglio 2019, con il quale la commissione interpelli risponde ad un quesito posto dall’UNISIN (Unità Sindacale FALCRI-SILCEA-SINFUB).
In particolare l’UNISIN chiede di conoscere il parere del Ministero in merito ad un determinato incentivo all’esodo. L’interpello fa riferimento alla procedura di esodo incentivato con riscatto diretto a carico del datore di lavoro dei periodi contributivi aggiunti idonei al conseguimento del diritto alla pensione anticipata o di vecchiaia ai sensi dell’articolo 1, commi 234 e 237, della legge 232/2016 (Legge di Bilancio 2017).
Con la suddetta Legge di Bilancio sono state introdotte numerose novità in merito agli incentivi all’esodo per il personale dipendente:
Su quest’ultimo punto l’INPS ha già rilasciato dei chiarimenti con apposita circolare 188/2017 evidenziando i vantaggi per le aziende tra i quali la lla possibilità di sostenere direttamente gli oneri; evitando quindi ai lavoratori la tassazione delle somme ricevute a copertura degli oneri di riscatto o ricongiunzione.
Come specificato nella circolare INPS, le aziende interessate potranno pertanto prolungare la copertura contributiva sino a 11 anni, con 7 anni di assegno straordinario più quattro anni di riscatto del periodo universitario. In alternativa potranno maturare il requisito pensionistico in virtù del riscatto senza assegno.
L’efficacia di tale operazione è comunque subordinata alla sottoscrizione dell’accordo di esodo incentivato; oltre alla risoluzione del rapporto di lavoro che dovrà avvenire entro il mese successivo al pagamento in un’unica soluzione degli oneri di riscatto e/o ricongiunzione. La risoluzione potrà comunque avvenire entro e non oltre il 30/11/2019.
Alleghiamo in ultimo l’interpello 5/2019 del Ministero del Lavoro per la sua completa analisi.