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Gestione separata INPS: nuovi controlli sui committenti

L’INPS ultima i controlli nei confronti dei committenti che hanno omesso il pagamento dei contributi per la gestione separata INPS


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di - 8 Luglio 2019

Controlli a tappeto da parte dell’INPS sui committenti della Gestione Separata INPS. Sono terminate da un paio di giorni le operazioni di elaborazione delle situazioni debitorie delle aziende committenti, sia pubbliche che private. Si tratta di committenti che hanno denunciato tramite il flusso Uniemens il pagamento di compensi ai soggetti iscritti alla Gestione separata INPS, per il periodo di competenza 2018 o anni precedenti (non prescritti). La situazione debitoria comprende l’omesso pagamento del contributo dovuto, sia totale che parziale, relativo ad ogni singolo periodo mensile.

La comunicazione è giunta dall’INPS con il Messaggio n. 2528 del 4 luglio 2019. Nel documento di prassi, l’Istituto specifica che la presenza della situazione debitoria è evidenziata all’interno del “Cassetto previdenziale per i committenti della Gestione separata”, ed in particolare nella sezione “Comunicazioni”.

Gestione separata INPS: controlli sui pagamenti dei contributi previdenziali

La situazione debitoria comprende l’omesso pagamento del contributo dovuto, sia totale che parziale, relativo ad ogni singolo periodo mensile. Al riguardo, bisogna tenere conto che le sanzioni civili sono calcolate sul contributo omesso e/o sul ritardato versamento totale o parziale, ai sensi dell’art. 116, co. 8 lett. a) e/o b), della L. n. 388/2000.

Il predetto disposto normativo ha introdotto un specifico regime sanzionatorio per i soggetti che non provvedono entro il termine stabilito al pagamento dei contributi o premi dovuti alle gestioni previdenziali ed assistenziali, ovvero vi provvedono in misura inferiore a quella dovuta.

Questi ultimi, in particolare, sono tenuti:

Contributi omessi da parte di committenti: modalità di comunicazione

Le posizioni debitorie sono consultabili dal “Cassetto Previdenziale per committenti Gestione Separata”, seguendo il percorso:

La comunicazione sarà composta da:

La stessa è inviata all’azienda committente in formato PDF allegata al messaggio inviato all’indirizzo PEC conosciuto dall’Istituto. All’intermediario (delegato) invece è inviata una comunicazione nella quale sono indicati i codici fiscali delle aziende interessate dalla comunicazione stessa. La comunicazione ha valore di atto interruttivo della prescrizione.

La presenza della situazione debitoria è evidenziata all’interno del “Cassetto Committenti Gestione separata” con il messaggio:

È importante sapere che la comunicazione di debito è propedeutica al passaggio alle fasi successive per il recupero del credito tramite l’emissione dell’avviso di addebito.

Comunicazioni inviate erroneamente

Rimane da segnalare che le aziende committenti e i loro intermediari possono visualizzare le posizioni tramite il Cassetto committenti all’interno del percorso: “www.inps.it” > “tipologia di utenti” > “Cittadino” oppure “Azienda” > “Cassetto previdenziale per Committenti della Gestione separata” > “Comunicazioni” > “Comunicazioni da leggere”, e che qualora:

sarà necessario provvedere, con urgenza, a inviare i flussi di correzione al fine di evitare errate emissioni di avvisi di addebito.

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Tags: Gestione separata INPS