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di Antonio Maroscia - 11 Giugno 2018
Uno dei problemi più diffusi fra consulenti del lavoro, operatori di agenzie per il lavoro e aziende al momento di effettuare una nuova assunzione è quello di conoscere con certezza se il lavoratore abbia o meno i requisiti per ottenere determinati “incentivi assunzioni”.
L’ANPAL ha reso disponibile da qualche giorno un nuovo servizio utile proprio per gli incentivi sulle assunzioni. Si tratta del servizio denominato “Incentivabilità” presente fra i servizi Anpal. Questa nuova funzionalità permette di verificare una persona da assumere risulti “svantaggiato” e quindi se al suo datore di lavoro spettino o meno gli incentivi all’assunzione. Per poter accedere bisogna essere registrati al portale e avere già le proprie credenziali d’accesso.
Il nuovo servizio è utile quindi a conoscere i requisiti dei lavoratori relativamente a determinati sgravi contributivi. L’ANPAL fa riferimento agli incentivi per assunzioni di persone che nei sei mesi antecedenti alla data in cui si effettua la richiesta:
Per il conteggio relativo ai rapporti di lavoro subordinato conclusi e di durata non superiore a sei mesi non rientrano i periodi di: lavoro intermittente, tirocinio e LSU.
Il requisito sopra descritto è obbligatorio per la fruizione ad esempio dei seguenti bonus:
La nuova applicazione resa disponibile sul sito dell’ANPAL serve a fornire le informazioni relative all’incentivabilità della persona da assumere. Praticamente il sistema verifica la presenza o meno di comunicazioni obbligatorie (UNILAV) presenti e non tiene conto di eventuali peridi di lavoro autonomo svolti.
Il servizio è molto utile proprio per determinare il requisito soggettivo di alcune assunzioni incentivabili. Lo strumento in oggetto è accessibile dall’area riservata dell’ANPAL ed è a disposizione dei centri per l’impiego, delle agenzie per il lavoro, dei soggetti accreditati ai servizi per il lavoro e dei cittadini stessi.
Questo strumento dell’ANPAL si affianca a quello già predisposto dall’INPS presente nell’area riservata al percorso “Tutti i servizi – Servizio di verifica esistenza rapporti a tempo indeterminato”. Lo strumento messo a disposizione dell’Istituto serve a verificare i requisiti per il nuovo Bonus Giovani 2018, il quale prevede un esonero triennale del 50% dei contributi a carico del datore di lavoro per assunzioni di under 35 che non hanno mai avuto rapporti di lavoro a tempo indeterminato.
Purtroppo nell’uno e nell’altro caso il risultato della ricerca non ha valore di certificazione; per cui la responsabilità ricadrà sempre su aziende e consulenti del lavoro, che potrebbero vedersi revocare l’incentivo per mancanza dei requisiti. Per cui è sempre bene farsi rilasciare una autocertificazione del lavoratore in cui dichiari di avere i predetti requisiti.
Fonte: ANPAL