X

Incentivi per l'assunzione di ricercatori e laureati

Pubblicato il DM per gli incentivi per l'assunzione di lavoratori impegnati in attività di ricerca e sviluppo, ricercatori e laureati


>> Entra nel nuovo Canale WhatsApp di Lavoro e Diritti

di - 23 Gennaio 2014

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dello scorso 21 gennaio, il decreto del Ministro dello sviluppo economico del 13 ottobre 2013 relativo agli incentivi per le imprese che assumono lavoratori laureati (laurea magistrale), in possesso del dottorato di ricerca universitario, o che siano impiegati in attività di ricerca e sviluppo.

L’incentivo è sotto forma di credito di imposta ed è rivolto a tutti i soggetti, persona fisica o giuridica titolari di reddito di impresa. Consiste nell’abbattimento massimo del 35% del costo aziendale relativo ai contratti di lavoro stipulati con le categorie di  lavoratori sotto elencati.

I soggetti richiedenti, indipendentemente dal numero delle assunzioni a tempo indeterminato di personale possono fruire del contributo per un ammontare massimo, per ciascun anno, pari a 200 mila euro. Non rileva l’importo del singolo contratto.

L’agevolazione spetta per le assunzioni a tempo indeterminato, anche in caso di trasformazione del contratto di lavoro da tempo determinato a indeterminato, per un periodo massimo di dodici mesi a partire dalla data di assunzione di una delle seguenti categorie di lavoratori:

Per  le  imprese  start-up  innovative  e  per  gli  incubatori certificati di imprese, di  cui  all’art.  25  del  decreto-legge  18 ottobre 2012, n. 179, convertito è agevolabile  anche  il  costo  aziendale relativo alle assunzioni a tempo  indeterminato  effettuate  mediante contratto di apprendistato per un  periodo  non  superiore ai dodici mesi.

Per l’anno 2012 è agevolabile il costo aziendale sostenuto per le  assunzioni  o trasformazioni di contratti a tempo determinato in contratti a  tempo indeterminato, effettuate a partire  dal 26 giugno 2012, data di entrata in vigore del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83. Per gli  anni successivi  sono  agevolabili  i  costi  sostenuti a  partire dal 1° gennaio di ciascun anno.

Richiesta dell’incentivo

Il decreto Ministeriale dispone che la richiesta debba essere fatta tramite procedura telematica. C’è però una pecca: tale procedura non è stata ancora attivata sul sito del Ministero dello sviluppo economico, pertanto, ad oggi non è ancora possibile usufruire di questo incentivo!!

Aspettiamo un decreto direttoriale del Ministero dello sviluppo economico, con il quale saranno definiti i contenuti della domanda di accesso all’agevolazione e la relativa procedura.

Modalità di fruizione del credito d’imposta

Il contributo sotto forma di credito d’imposta, non concorre alla formazione del reddito, ne’ viene calcolato sulla base  imponibile  dell’imposta regionale sulle attività. Inoltre, l’importo dell’incentivo può essere utilizzato in compensazione presentando il modello F24 esclusivamente attraverso  i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia  delle  entrate.

Cause di decadenza dal diritto al contributo

Sono causa di decadenza dal beneficio:

Le news di LavoroeDiritti.com su WhatsApp

ENTRA NEL CANALE

I video di LavoroeDiritti.com su YouTube

ISCRIVITI AL CANALE

Le news di LavoroeDiritti.com su Telegram

ENTRA NEL GRUPPO

Categories: Leggi, normativa e prassi
Tags: Bonus e agevolazionigoverno